Ecco cosa succede quando lo sport incontra il sociale!
Una opportuna condivisione di intenti, una perfetta sintonia fra: Associazione Italiana Cultura e Sport, Solidarietà Toscana, Comitato italiano Paralimpico e CooperHabile Onlus hanno dato vita all’ottavo Campus Paralimpico che come da protocollo d’intesa, ha avuto luogo presso la struttura “Poggio all’Agnello Country & Beach Resort”, una bellissima struttura, immersa nelle verdi colline Piombinesi, interamente accessibile a tutti i portatori di handicap. Presente per l’occasione, anche l’azienda Ortopedica Michelotti, la quale ha messo a disposizione ogni tipo di carrozzine in base al grado di disabilità ed alla disciplina praticata. Dopo il discorso di benvenuto operato dal Presidente di AICS Solidarietà Toscana Pierluigi Cantini, ogni istruttore ha presentato con un sintetico briefing, la propria disciplina.
Possono dunque ritenersi soddisfatti, gli operatori e gli organizzatori che hanno preso parte alla manifestazione, poiché grazie ai loro bravi accompagnatori ed alla genuina disponibilità dei tecnici sono riusciti a provare ogni tipo di disciplina come tennis tavolo, tennis, tiro con l’arco, sitting volley, tiro a segno, bocce, scherma e nuoto.
Impeccabile l’organizzazione, coordinata dai presidenti delle tre agenzie solidali, le quali hanno riscosso un notevole successo,sia sul piano aggregativo che in quello sportivo, senza dimenticare l’utilità informativa e formativa che ha portato questi ragazzi nella prova delle varie discipline presenti. Vedi il tennis, illustrato prima e messo in atto poi da Silvestro Cagliari, dove lo stesso portava a conoscenza dei partecipanti, le tecniche di spostamento in carrozzina in base alla traiettoria della palla in arrivo, Massimo Porciani ha dato le nozioni sul tennis tavolo, poi è stata la volta del nuoto, con le due istruttrici Erica Picchi e Grazia Iannotta, le quali proponevano esercizi di acquaticità, galleggiamento e respirazione, necessarie per introdurre le tecniche dei vari stili, plasmandoli sulle specifiche esigenze di ogni aspirante atleta agonista. Molto professionali e performanti le lezioni di Scherma in carrozzina, condotte dall’istruttore Fabrizio Di Rosa. Roberto Marangone invece,ha coinvolto tutti tecnici e dirigenti per formare e rendere operativa la squadra di Sitting volley, mentre Gianni Tempesti, l’istruttore delle bocce, ha fatto provare a tutti la sua disciplina e che dire del Tiro con l’Arco e del Tiro a Segno, l’istruttore Luciano Cesari ha messo sul piano formativo tutta la sua conoscenza in materia riscendo a far tirare anche coloro che erano privi di un arto superiore. Infine Gino Perondi, l’istruttore del Tiro a segno ha, con una sofisticata apparecchiatura predisposta ad una modulazione di suoni, per la prima volta ha fatto sparare due non vedenti con gratificante soddisfazione! Inoltre , per rendere ancora più interessanti e appetibili le lezioni frontali, ha proposto una gara di abilità, convogliando così il corposo pubblico sul piano competitivo e quindi producendo a gli stessi sensazioni mai provate in precedenza. Ma vediamo i risultati di questa inusuale competizione: nella categoria “atleti Paralimpici” al comando della classifica si trova Antonio Del Lungo con punti 207 , lo seguono Attilio Pirrone (198) e Francesco Raffo (181) a seguire in ordine di classifica Giusy Albiani, Francesca Baldini, Jonathan Hontong, Gianluca Ghera, Alberto Martini, Giulia Bossolini, Nazario Specchiulli, Alessandro Rizziello, Simone Archibusaci, Simone Innocenti e Manuela Ghilardi, inutile affermare che il grado di soddisfazione dei partecipanti è stato molto elevato e i Presidenti delle tre agenzie sociali si sono dichiarati molto soddisfatti. Da parte sua il Comitato Italiano Paralimpico è già in movimento per organizzare il prossimo Campus, questa volta per gli invalidi del lavoro, che avrà luogo sempre nella stessa struttura sostenibile, dall’11 al 15 settembre prossimo. (G.P.)
Comunicayo stampa
1 commento
gino says:
giu 22, 2019
grazie ancora Giovanni, sei stato il primo a pubblicare… un abbraccio