In due comunicati distinti il segretario del Pd Guerri e la lista Pesciainsieme hanno escluso che il sindaco Giurlani si debba dimettere per poi ripresentarsi in Consiglio comunale per chiedere nuovamente la fiducia, come richiesto dall’opposizione, ma si richiede la definizione della verifica di maggioranza. Guerri ha affermato come la verifica della maggioranza, in corso ormai da parecchie settimane, deve arrivare presto a conclusione e per questo è necessario che il sindaco prenda delle decisioni. «E’ ovvio – ha spiegato Guerri – che questo comporterà scontentare qualcuno e accontentare qualcun altro. Tutti vorrebbero una rappresentanza in giunta, ma è il sindaco che deve decidere e non può indugiare ulteriormente».«In più di una circostanza abbiamo fatto presente, anche in maniera amichevole che un confronto col partito di maggioranza era mancato – ha affermato il segretario – e che il sindaco non può andare avanti come un ariete senza tenere conto dei suoi consiglieri, che non sono stati eletti per alzare la mano in consiglio. Certe tematiche devono essere discusse, sviscerate a fondo, perché ognuno di noi ha precise responsabilità nei confronti dei cittadini che ci hanno votato».«Alcune di queste tematiche sono state oggetto di un ampio confronto, da cui è scaturita una posizione vedi mercato dei fiori – ha chiarito Guerri – ma in altri casi questo confronto è mancato».
Inoltre la maggioranza deve pensare a chi subentrerà all’assessore ai lavori pubblici Paolo Cecconi, che già da tempo ha annunciato la volontà di lasciare e alll’assessore al bilancio e di Roberto Peria che non rimarrà certamente fino a fine mandato. Anche la presidenza del consiglio, che in questo momento è retta dal socialista Vittoriano Brizzi. sembra in discussione.
Pesciainsieme rappresentato in consiglio comunale dal presidente dell’assemblea Brizzi conferma la fiducia al sindaco Giurlani e rigetta con forza la richiesta di dimissioni dello stesso da parte della minoranza. A metà mandato e nel corso di una importante verifica politico-amministrativa il centrosinistra ha bisogno di rafforzare le proprie posizioni e la coalizione di governo cercando il sostegno di tutte le forze che rappresentano la maggioranza, al fine di dare una nuova spinta propulsiva all’azione politica e amministrativa del consiglio e della giunta.
La verifica è fatta, prima che di nomi, di valutazioni su ciò che è stato fin qui fatto e di progetti da realizzare nella seconda parte del mandato; riteniamo sia necessario, da parte del sindaco, di verificare la stabilità e la forza che può esprimere in questa fase e trarne le susseguenti conseguenze. Noi, come abbiamo fin qui dimostrato con i fatti e la presenza, continueremo a dare il nostro fattivo contributo all’amministrazione Giurlani”.
Una situazione alquanto intricata, che vede litigiosità, gruppi contrapposti e veti incrociati, che spetterà al sindaco sciogliere e redimere al più presto per il bene di Pescia.
G.G.
Nella foto : Il segretario del PD pesciatino Marco Guerri
1 commento
ROBERTO says:
ott 15, 2016
Tento ad esprimere le mie opinioni, in merito a questa penosa vicenda che offende tutti coloro che hanno eletto questo consiglio comunale. Premetto che attuAlmente il Sindaco non puo’ sostituire sia Peria , CHE Cecconi che hanno dimostrato seria competenza nelle loro rispettive materie ed incarichi conferiti dal sindaco, hanno dimostrato serieta’ ed iNparzialita’ nel lOro lavoro, tanto da meritarsi una lauta promozione, invece d’invocare a spada tratta le loro dimissioni, vociferate da lungo tempo. Per quanto riguarda la presidenza del consiglio, spetta alla coalizione o alla minoranza, quello che potete fare e chiedere al Brizzi se vuole proseguire senza ricevere compenso mensile, dato che con le nuove norme il pensionato con incarico politico, non puo’ percepire nessun compenso, come pure li altri due. AL MOMENTO LASCEREI LE COSE COME SONO, E POI PENSARE DI SOSTITUIRE QUESTI INCARICHI CON PENSIONATI, IL COMUNE POTREBBE RISPARMIARE DENARO PUBBLICO