25-28 agosto Fiera della Zootecnia

Località La California – Bibbona, via XXV Ottobre 15 (PI)

La manifestazione prende il via l’ultimo giovedì del mese di agosto con la consueta “Cena Inaugurale” dedicata alla carne chianina: ad alternarsi chef locali chiamati a proporre il proprio menù per l’occasione. Il venerdì è dedicato all’arrivo e alla sistemazione degli animali, all’apertura degli stand enogastronomici della campagna bibbonese nonché all’esposizione delle macchine agricole, attuali e d’epoca fino all’apertura dei mercatini e l’apertura del concorso pubblico “Stima il peso del bovino”. A disposizione dei più piccoli il parco gonfiabili mentre si entra nel vivo della manifestazione con la sfilata degli animali e le valutazioni, l’esibizione di aratura con trattori d’epoca e dei falconieri, la mostra regionale dei bovini di razza chianina, l’esibizione dei falconieri. Diversi gli appuntamenti serali, scanditi da dibattiti pubblici e spettacoli a tema. La fiera si conclude la domenica con eventi a tema: diverse le sorprese e le novità previste per l’edizione del 2022, quando si festeggeranno i 90 anni della manifestazione. Orario: dalle 10 alle 22.

 

25-29 agosto

Festival Orizzonti Verticali

Centro Storico di San Gimignano (PI)

Orizzonti Verticali è il festival organizzato dalla Compagnia Giardino Chiuso e Fabbrica Europa. Il progetto nasce nell’estate 2013 nella città di San Gimignano con la volontà di aprire nuovi spazi di confronto delle arti sceniche, trasformando la città, che ben si presta per la sua conformazione architettonica/urbanistica medievale, in un crocevia di parole, suoni, gesti e idee per alimentare e schiudere nuovi orizzonti del teatro, della danza e delle arti performative. Il filo conduttore che ha accompagnato i primi anni di OV è stato il confronto generazionale declinato a livello artistico. Il festival ha ospitato grandi interpreti del teatro e della danza. Orario: dalle 10 alle 23.

 

Giovedì 25 agosto

Mercatino di Chianni

Via del Piastriccio 2, Chianni (PI)

Mercatino di prodotti tipici locali e artigianato. Orario: dalle 10 alle 23.

 

25 agosto-5 settembre

Mostra di arte grafica di Valerio Paltenghi

Sala espositiva di via Turazza, via Giusto Turazza 17, Volterra

Mostra di arte grafica di Valerio Paltenghi. Orario: dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.

 

Sabato 27 agosto

Concerto lirico

Teatro Persio Flacco, via Lungo le Mura del Mandorlo 25, Volterra (PI)

Concerto lirico, con la direzione artistica di Stefano Mecenate. Orario: dalle 21.15.

 

Sabato 27 agosto

Serata poetica dedicata a Mauro Staccioli

Borgo di Mazzolla (PI)

Serata poetica dedicata a Mauro Staccioli, con Roberto Veracini e altri poeti e con interventi musicali di Michele Bracciali. Orario: dalle 18.30 alle 21.30.

 

Sabato 27 agosto

Experience Volterra. Le facce e le storie

Piazza dei Priori, davanti al Palazzo dei Priori

Visita guidata per scoprire una Volterra diversa. La visita, adatta alle famiglie con bambini ogni sabato introdurrà i visitatori ad itinerari insoliti con un personaggio che spiegherà un aspetto diverso della cultura e delle tradizioni locali. Durata della visita: 2 ore. Orario: dalle 10 alle 12. Costo: 20 euro, fino a 18 anni gratuito grazie al contributo del Comune di Volterra. Prenotazione gradita: 347.5749818, volterratour@gmail.com. La visita è in programma ogni sabato, fino al 24 settembre.

 

Sabato 27 agosto

Ludus Balistris

Piazza dei Priori, Volterra

Gli appuntamenti con la balestra antica da banco per spettacoli unici nel panorama italiano del tiro con la balestra. Ludis Balistris richiama i migliori balestrieri di tutta Italia.

 

Domenica 28 agosto

Ludissino

Piazza dei Priori, Volterra

Gli appuntamenti con la balestra antica da banco per spettacoli unici nel panorama italiano del tiro con la balestra. Ludussino è una sfida tra giovani balestrieri.

 

Domenica 28 agosto

Finale campionato italiano UISP Tiro con Arco Storico

Centro Storico di Volterra

Finale nazionale di tiro con arco storico del circuito Arco Storico UISP nazionale. Orario: dalle 10 alle 20.

 

Domenica 28 agosto

Volterra attraverso le epoche

Piazza dei Priori, davanti al Palazzo dei Priori

Visita guidata della città alla scoperta di tremila anni di arte e storia, dalla Porta all’Arco etrusca al Teatro Romano, dal cuore medievale e rinascimentale fino ai giorni nostri. Durata della visita: 2 ore. Orario: dalle 10 alle 12. Costo: 20 euro, fino a 14 anni gratuito. Prenotazione gradita: 347.5749818, volterratour@gmail.com. La visita guidata è in programma tutte le domeniche, fino al 31 ottobre.

 

Fino al 1 novembre

La scala del Terzo Paradiso, di Michelangelo Pistoletto

Pinacoteca Civica, piazza Minucci 7, Volterra

Un’esposizione unica che nasce dal dialogo e dal confronto tra la bellezza e genialità del maestro manierista Rosso Fiorentino e l’innovazione e la forza del messaggio del maestro dell’arte contemporanea Michelangelo Pistoletto. Orario: dalle 9 alle 19.

 

Fino al 30 settembre

Rosaforte, di Giada Fedeli

Chiostro della Pinacoteca Civica, piazza Minucci 7, Volterra

Mostra “Rosaforte” della pittrice pomarancina Giada Fedeli aka Grammaphi. La mostra è un percorso ambivalente tra antico e contemporaneo, una rielaborazione odierna della sacralità vista con occhi nuovi. Orario: dalle 9 alle 19.

 

Fino al 30 settembre

Fatal Error, di Gianni Lucchesi

Sotterranei Pinacoteca, piazza Minucci 7, Volterra

“Fatal Error” è un crash inaspettato che fa perdere l’equilibrio. Nella mostra dell’artista toscano Gianni Lucchesi il visitatore avrà l’opportunità di guardarsi indietro e così anche di guardare avanti, di perdere l’equilibrio da tante prospettive diverse per riconoscere le proprie distorsioni quotidiane. Le opere, tutte destabilizzanti, sono espressione del rischio costante che l’uomo vive, tra continue connessioni e disconnessioni. La mostra è a cura di Carlo Alberto Arzelà, con i testi di Nicolas Ballario. Orario: dalle 9 alle 19.

 

Fino al 4 settembre

Raffaello Gambogi (1874–1943): arte e sublimazione

Sottotetto Palazzo dei Priori, piazza dei Priori 20, Volterra

La mostra racconta la vicenda artistica e umana del pittore del gruppo dei postmacchiaioli, dagli anni della sua formazione al Reale Istituto di Belle Arti di Firenze, sotto la guida del maestro Giovanni Fattori, fino al periodo tormentato che precede la morte avvenuta a Livorno, la sua città natale, nel 1943. Vissuto tra Livorno, Firenze e Torre del Lago, Gambogi soggiornò ripetutamente a Volterra, nell’ospedale psichiatrico, nel tentativo di curare la depressione in cui era caduto.

 

Fino all’8 gennaio 2023

Mino Trafeli: la scultura impossibile 2018-1980

Sala Bianca, Palazzo dei Priori, piazza dei Priori 1, Volterra

La mostra “Mino Trafeli: la scultura impossibile 2018-1980″ a cura di Marco Tonelli e del Comitato per la promozione dell’opera di Mino Trafeli, è la prima tappa di una trilogia che si svolgerà nel Palazzo dei Priori, dedicata all’opera dello scultore volterrano (1922-2018) più rappresentativo della città toscana, nell’anno del centenario della nascita dell’artista. La mostra, con cadenza annuale e con un ordine cronologico invertito, come era nello spirito destabilizzante della poetica di Trafeli, dalle ultime opere alla produzione iniziale, vuole rendere testimonianza non solo della sua scultura, ma anche del suo spirito irriverente, ironico, mai fisso e sempre in cambiamento, come dimostrano le modificazioni continue di opere, le loro distruzioni, le loro combinazioni e riutilizzazioni sempre differenti, la pratica della decostruzione di immagini plastiche e video. La parola “impossibilità” è per Trafeli una parola chiave e fondamentale che compare spesso nei titoli delle sue opere, ma per Trafeli spazio era anche il contesto, il laboratorio, lo studio di lavoro in cui l’opera poteva essere agita (una scena teatrale, una scultura partecipata o maneggevole, indossabile, praticabile). È dunque partendo da queste premesse che la mostra di inaugurazione dello spazio dedicato a Trafeli presenterà le sculture realizzate negli ultimi trent’anni all’interno del padiglione Ramazzini dell’ex manicomio di Volterra, che l’artista aveva adibito a proprio studio, arrivando agli ultimi disegni di scultura e passando per opere dedicate al mito di Ulisse e opere video. È prevista anche la creazione di un itinerario virtuale che consentirà la visita delle più importanti opere di Trafeli sul territorio.

 

Fino all’8 gennaio 2023

Mino Trafeli: gli studi, la grafica, la scultura

Centro Studi Espositivo Santa Maria Maddalena FCRV, piazza San Giovanni, Volterra

La mostra “Mino Trafeli: gli studi, la grafica, la scultura”, a cura di Marco Tonelli e del Comitato per la fruizione pubblica delle opere di Mino Trafeli, con fotografie di Fabio Fiaschi, è in programma al Centro Studi Espositivo Santa Maria Maddalena, all’interno del progetto “Anima dia Volterra”, parallelamente alla mostra “Mino Trafeli: la scultura impossibile 2018 – 1980” che ha luogo nel Palazzo dei Priori. Sono qui esposte le fotografie realizzate di Fabio Fiaschi degli studi dell’artista (Via Ricciarelli, Porta all’Arco e padiglione Ramazzini dell’ex ospedale psichiatrico), studi dove si incontrava Trafeli e si parlava con lui di arte, immaginando il lavoro a venire e vedendo modificare quello in progress, e una nutrita serie di opere grafiche (disegni, litografie e acqueforti) realizzate dall’artista tra 1963 e 1980, che insieme a sculture di piccole dimensioni, che vanno da bronzi a alabastri a sculture agibili o impossibili o strumenti musicali, danno l’idea dell’apertura linguistica dell’opera di Trafeli a ogni tipo di sperimentazione, sia sulla sua stessa poetica sia sulla storia dell’arte, che l’artista volterrano del resto andava continuamente ripensando, come dimostrano in mostra i suoi omaggi grafici dedicati a Duchamp, Brancusi, Braque, Klimt, Michelangelo.

 

Fino al 4 settembre

Timeless encounters – Capitolo I, Aevum

Saletta del Giudice Conciliatore, Palazzo dei Priori, piazza dei Priori 1, Volterra

In occasione dell’apertura delle nuove sale restaurate del Museo Etrusco Guarnacci, AEVUM presenta un dialogo tra artisti e opere di epoche diverse all’interno di una linea del tempo unica, riunendo all’interno di una stessa sala preziosi reperti archeologici provenienti dalla collezione permanente del Museo Guarnacci e opere di Akiko Hirai (Giappone/UK) e Eleanor Herbosch (Belgio). Il procedere fluido che lo spettatore è invitato a seguire lo porta ad un continuo cambiare della prospettiva, e ricalca l’idea di un’esperienza creativa senza tempo, dove presente e passato si uniscono. In mostra tre opere uniche provenienti dal Museo, ognuna legata, ma con funzione diversa, al mondo dell’oltretomba etrusco, un vero e profondo culto nei confronti dei defunti destinati a vivere eternamente anche dopo la morte fisica. In dialogo con questi oggetti, due artiste contemporanee selezionate da KALPA. I segni vivi e graffianti realizzati in acrilico e argilla dei dipinti di Herbosch si fanno forma scritta, avvicinandosi a quella stessa carica emozionale e misteriosa della scrittura etrusca. Accanto a lei, le sculture in ceramica di Hirai sono espressione di un’esplorazione dell’idea di contrasto, una giustapposizione di argilla grezza e smalto traslucido.

 

Volterra XXII è organizzata dal Comune di Volterra con il sostegno di Regione Toscana e il contributo di Iren, Altair Chimica, Solvay, Unicoopfirenze, Magazzini Mangini, Toscana Energia, Gruppo Granchi

 

 

 

 

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