La storia del cane Brunello è molto simile a quella di molti animali abbandonati da uomini senza scrupoli al loro destino : correva l’anno 2003 quando a Vellano, lungo la strada principale, venne fatto scendere, da una macchina appena soffermata, un cane nero, giovanissimo, di medie dimensioni. I proprietari si liberarono del loro cane con un gesto veramente ignobile ma mai avrebbero pensato di fare un regalo così bello e importante all’intera comunità paesana. 2003 quando a Vellano, lungo la strada principale, venne fatto scendere, da una macchina appena soffermata, un cane nero, giovanissimo, di medie dimensioni.
Il cane rimase subito simpatico a tutti e tutti si prodigarono per accoglierlo e accudirlo nel migliore dei modi: qualcuno pensò anche di avvisare anche l’accalappiacani ma quando questo giungeva nel paese, il cane magicamente spariva protetto dai bambini che con lui giocavano: dopo alcuni tentativi, anche l’accalappiacani rinunciò alla sua missione.
A quel punto era indispensabile dare un nome al cane e, visto quanto fosse speciale e prezioso, venne deciso di chiamarlo Brunello, sia per il colore del manto, sia in omaggio al famoso vino.

Brunello ha vissuto a Vellano 17 anni, lì, nello stesso punto dove venne abbandonato, regalando a tutti indimenticabili momenti di grande affetto. Giocava con i bambini e la domenica faceva una capatina al circolo: se lo accarezzavano, accompagnava le persone a casa e durante i funerali, si metteva in coda fino all’ingresso del cimitero.

Roberto Silvestri e la sua famiglia lo accoglievano in casa nelle notti più fredde preparandogli un pasto caldo e qualche medicina al bisogno.

Brunello è stato per anni, uno dei simboli più belli del paese e tutti gli hanno voluto un gran bene. E’ morto, ormai vecchio, da alcuni mesi ma i vellanesi non hanno voluto che la sua storia terminasse e hanno deciso di dedicargli un monumento a futura memoria.

Il locale circolo Arci si è dato da fare e, grazie alla disponibilità di Marco Nardini e della sua cava, è stata commissionata al maestro Roberto Politano, una scultura-cartolina su lastra di pietra serena che ricordasse questo cane e la sua storia, veramente unica e particolare.

E’ stata aperta una sottoscrizione popolare e l’opera ha trovato compimento: Brunello avrà il suo monumento per sempre, proprio lì nel luogo dove venne abbandonato e dove ha vissuto  per tutti questi anni.

La grande scultura verrà posizionata e inaugurata lunedì 4 gennaio alle ore 12 alla presenza del sindaco Oreste Giurlani e di tutti coloro che vorranno prendere parte a questa semplice cerimonia.

Non capita tutti i giorni di sapere che un paese dedica un monumento a un cane abbandonato come fosse una persona importante da ricordare.

Fonte: Pinocchio 3000