L’appuntamento con la Festa di Carnevalino e la Cena dei Poveri, al Circolo Ricreativo e Culturale Arci di Vellano, è ormai entrato nella tradizione; quest’anno la ricorrenza cade mercoledì 5 Marzo.
Anno dopo anno, la celebrazione del Carnevalino si perpetua da sempre nel capoluogo della Svizzera Pesciatina, mantenendo inalterata quella che è sua caratteristica essenziale, ciò che la rende veramente unica: una ricca cena a base di piatti poveri ma gustosissimi. Anche nei momenti più duri, quelli tra le due guerre e immediatamente dopo la seconda guerra mondiale, Vellano ha richiamato moltissime persone dai luoghi vicini. Nei suoi due teatri e nel circolo venivano organizzati meravigliosi veglioni per salutare la fine del Carnevale, con le danze che proseguivano fino all’alba; dal momento che i partecipanti si muovevano a piedi, si verificava spesso che molti di loro rimanessero a dormire nei locali, fiaccati dal tanto ballare e, soprattutto, assopiti dal bere. Al risveglio, spesso nel pomeriggio del giorno dopo, prima di tornare ciascuno al proprio paese della montagna pesciatina trovavano qualcosa da mangiare; e dal momento in cui il giorno dopo il martedì del carnevale corrisponde con il primo giorno di Quaresima, venivano preparati piatti a base di pesce, soprattutto baccalà e verdure.
Il Circolo, ormai tanti anni fa, ha riscoperto questa tradizione, riproponendo, con immediato successo, la festa di Carnevalino e la Cena dei Poveri. E anche nell’edizione 2014 propone il caratteristico menù a base di cinque portate: si inizierà con un antipasto a base di filetti di acciughe e pinzimonio, seguito da farinata di cavolo nero e, come secondo piatto, da baccalà alla griglia con ceci all’extravergine d’oliva. Per chiudere il pasto, cacio pecorino di produzione locale e cenci fritti con vinsanto di caratello. Una deliziosa, saporitissima cena proposta mercoledì 5 Marzo, a partire dalle ore 20.00 circa, nei saloni del Circolo ARCI di Vellano. Per partecipare il costo è di 18 Euro; è possibile prenotare la Cena dei Poveri chiamando lo 0572409101, dalle ore 21 alle ore 23, entro domenica 10 Febbraio.
Comunicato stampa