Vellano è il paese capoluogo della montagna pesciatina.
Gli abitanti, organizzati in diverse strutture del volontariato,danno vita, durante l’intero anno, ad una serie di manifestazioni di grande interesse, richiamando sempre tantissime persone,tramandando così tradizioni popolari che andrebbero altrimenti perdute.
Tra queste tradizioni, un ruolo del tutto particolare viene riservato alla Festa di Carnevalino con la tradizionale Cena dei Poveri, quest’anno in calendario mercoledì 22 febbraio.
E’ una festa veramente unica che si rinnova di anno in anno, mantenendo però inalterata la sua caratteristica essenziale e cioè la cena a base di piatti poveri, o perlomeno, che lo erano quando il tutto ebbe inizio.
Anche allora, nel periodo tra le due guerre e subito dopo l’ultimo conflitto mondiale, Vellano richiamava moltissime persone dai luoghi vicini.
Grazie ai suoi due teatri ed il circolo, venivano organizzati meravigliosiveglioni per il fine carnevale.
Le danze proseguivano fino all’alba e siccome i convenuti si muovevano a piedi, si verificava che molti di loro rimanessero a dormire nei locali, stanchi da tanto ballo e soprattutto assopiti dal bere.
Al pomeriggio, quando si svegliavano, trovavano qualcosa da mangiare prima di tornare nei paesi della montagna pesciatina.
Siccome il giorno dopo il martedì del carnevale corrisponde, da sempre, con il primo giorno di quaresima, venivano preparati dei piatti a base di pesce, soprattutto baccalà e verdure.
Il Circolo ha riscoperto questa tradizione diversi anni orsono, riproponendo la festadi carnevalino e la cena dei poveri; è stato subito un grande successo.
Vellano è il paese capoluogo della montagna pesciatina.
Gli abitanti, organizzati in diverse strutture del volontariato,danno vita, durante l’intero anno, ad una serie di manifestazioni di grande interesse, richiamando sempre tantissime persone,tramandando così tradizioni popolari che andrebbero altrimenti perdute.
Tra queste tradizioni, un ruolo del tutto particolare viene riservato alla Festa di Carnevalino con la tradizionale Cena dei Poveri, quest’anno in calendario mercoledì 22 febbraio.
E’ una festa veramente unica che si rinnova di anno in anno, mantenendo però inalterata la sua caratteristica essenziale e cioè la cena a base di piatti poveri, o perlomeno, che lo erano quando il tutto ebbe inizio.
Anche allora, nel periodo tra le due guerre e subito dopo l’ultimo conflitto mondiale, Vellano richiamava moltissime persone dai luoghi vicini.
Grazie ai suoi due teatri ed il circolo, venivano organizzati meravigliosiveglioni per il fine carnevale.
Le danze proseguivano fino all’alba e siccome i convenuti si muovevano a piedi, si verificava che molti di loro rimanessero a dormire nei locali, stanchi da tanto ballo e soprattutto assopiti dal bere.
Al pomeriggio, quando si svegliavano, trovavano qualcosa da mangiare prima di tornare nei paesi della montagna pesciatina.
Siccome il giorno dopo il martedì del carnevale corrisponde, da sempre, con il primo giorno di quaresima, venivano preparati dei piatti a base di pesce, soprattutto baccalà e verdure.
Il Circolo ha riscoperto questa tradizione diversi anni orsono, riproponendo la festadi carnevalino e la cena dei poveri; è stato subito un grande successo.
E’ stato predisposto un menù veramente caratteristico, con sei portate che prevede: filetti di acciughe e pinzimonio come antipasto, segue la farinata di cavolo nero,antica ricetta.
E’ la volta poi dei filetti di tonno con fagioli bianchi e cipolla rossa e l’immancabile baccalàalla griglia con ceci all’extravergine d’oliva.
Per finire, cacio pecorino locale e cenci fritti con vinsanto di caratello.
Tutte queste prelibatezze verranno proposte mercoledì 22 febbraio con inizio della cena intorno alle ore 20 nei saloni del Circolo ARCI di Vellano ed a cucinare saranno, come sempre, i volontari di questa struttura per la gioia di tutti i partecipanti.
E’ possibile prenotarsi alla Cena dei Poveri al numero 0572 409101, telefonando alla seradalle ore 21 alle ore 23.
Il costo è veramente modesto ed alla portata di tutti è di solo diciotto euro
E’ stato predisposto un menù veramente caratteristico, con sei portate che prevede: filetti di acciughe e pinzimonio come antipasto, segue la farinata di cavolo nero,antica ricetta.
E’ la volta poi dei filetti di tonno con fagioli bianchi e cipolla rossa e l’immancabile baccalàalla griglia con ceci all’extravergine d’oliva.
Per finire, cacio pecorino locale e cenci fritti con vinsanto di caratello.
Tutte queste prelibatezze verranno proposte mercoledì 22 febbraio con inizio della cena intorno alle ore 20 nei saloni del Circolo ARCI di Vellano ed a cucinare saranno, come sempre, i volontari di questa struttura per la gioia di tutti i partecipanti.
E’ possibile prenotarsi alla Cena dei Poveri al numero 0572 409101, telefonando alla seradalle ore 21 alle ore 23.
Il costo è veramente modesto ed alla portata di tutti è di solo diciotto euro