Leggo con soddisfazione che la nuova giunta si muovera’ per realizzare la raccolta rifiuti con il cosiddetto “porta a porta”. Era anche un nostro obbiettivo: fase sperimentale nel 2023, a regime nel 2024.

Fin qui bene, ma che necessità c’era di scrivere che agli atti del Comune di Pescia non c’era nessuna corrispondenza o accordo con Ato e Alia da parte della passata giunta?

Una affermazione completamente falsa, non solo perche’ in tantissime occasioni pubbliche o sui media era stata piu’ volte dichiarata questa decisione e intenzione, ma soprattutto perche’ Alia a fine 2019 presento’ alla giunta municipale una voluminosa relazione su come organizzare la nuova forma di raccolta, con piu’ ipotesi organizzative, passaggio totale al porta a porta, sistema ibrido e via dicendo, vista la particolarita’ del nostro territorio.

Un percorso che si dovette interrompere con l’arrivo della pandemia nel 2020.

Quindi, andiamo avanti, e oltre questa scelta condivisibile si affrontino i problemi gravi che sono ancora sul tappeto: in particolare i costi del servizio e i rapporti con Alia, per la gestione amministrativa del sistema.

I costi in aumento, e non si prevede una inversione di tendenza, che portarono nel 2020 l’allora assessore Bellandi, insieme ad altri 19 Comuni, a votare contro il PEF, piano economico finanziario. Anzi, l’assessore Bellandi promosse alcuni incontri, anche a Pescia, con questi comuni per affrontare il problema fondamentale causa prima dell’aumento dei costi, la mancanza di impianti di trattamento dei rifiuti. E non ci pare che ad oggi la situazione sia minimamente cambianta, anzi.

E infine la questione del gestore unico e del passaggio dal tributo al corrispettivo. Noi ci siamo detti sempre contrari perche’ esauterebbe il comune di Pescia da qualsiasi possibilita’ di intervento e tutto sarebbe in mano ad Alia ma siccome si tratta di soldi dei cittadini vorremmo che il comune mantenesse un ruolo significativo in questo contesto.

Due questioni importanti su cui urge conoscere le posizioni dell’attuale giunta.

Gia’ che ci siamo, assessore Tridente, le telecamere itineranti c’erano gia’ ai nostri tempi e funzionavano bene, furono interrotte solo ai tempi del commissario ora assessore, adesso si tratta semplicemente di ampliare quella forma di controllo e va benissimo.

Per il futuro, un consiglio conoscere bene il gia’ fatto perche’ vige sempre il vecchio adagio: verba volant, scripta manent!”

Adriano Vannucci

Pescia cambia

Comunicato stampa