Pubblichiamo la lettera della Signora Angela Malevolti che ha richiesto al Comune di Uzzano delle risposte per quanto concerne il contratto di illuminazione votiva, senza avere alcuna risposta:
“Mi chiamo Angela Malevolti abito a Pescia in Via delle casette,nr. 15. Pochi giorni or sono ho vissuto una esperienza di mala gestione amministrativa, tanto che ho deciso di metterne al corrente l’opinione pubblica.
Il giorno 17.10.2016 mi sono recata all’ufficio tributi del comune di Uzzano al fine di stipulare il contratto per l’erogazione di illuminazione votiva a servizio di un loculo situato nel cimitero di Uzzano. Fui messa al corrente delle spese da sostenere fra le quali, un canone annuo quale corrispettivo del servizio con decorrenza dal 1° gennaio dell’anno corrente e non frazionabile. Ai tentativi di obiezione da me addotti mi è stato ribadito che questa procedura vige da sempre. Una procedura sulla quale non è possibile essere d’accordo, per la evidente ragione che è illegittimo chiedere il pagamento di un corrispettivo per un servizio usufruito solo per frazioni di anno. Con nota del 26.10.2016, protocollo di arrivo nr.8952, ho palesato le mie ragioni non solo al Sindaco ma anche il revisore unico dei conti ed ho chiesto informazioni precise, documenti e dettagli circa la valida motivazione che giustifichi la procedura applicata. In assenza di risposta con nota del 15.11.2016, protocollo di arrivo nr.9597, ho sollecitato l’Amministrazione comunale. Ad oggi non mi è pervenuto alcun riscontro. Cosa deve fare il cittadino/utente per avere soddisfazione? Certamente questo non può definirsi un esempio di chiarezza e trasparenza dell’azione amministrativa comunale, ma giova in pieno al discredito dell’apparato. Troppo tempo è ormai trascorso e per troppo tempo hanno prevalso arroganza, cattiva educazione e la scioccante mancanza del dovuto rispetto.
Invito, pertanto il Sindaco a farsi parte diligente per riparare non solo a questo inaccettabile episodio, ma anche a mettere fine a quello che ingiustamente viene richiesto alle persone in momenti molto dolorosi”.
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