Pubblichiamo la lettera pervenutaci stamani :

 

Pescia 2 novembre 2017

Spett.le

I Love Pescia

Con preghiera di pubblicazione.

Buongiorno, sono una signora sessantenne, residente a Pescia da molti anni, e seguo ogni giorno il vostro giornale on line. Ieri, essendo anche il mio nonno paterno morto sul Carso nella Grande Guerra, per onorare e ricordare Lui e tutti i Caduti mi sono recata alla celebrazione nel cimitero di Pescia, alquanto malmesso tra la zona crollata enrando a sinistra e la chiesa chiusa da anni, alla commemorazione dei Defunti e dei Caduti della Grande Guerra. Quanta delusione ! Il discorso del sindaco è stato un’intervento debole, un’insieme di frasi trite e rifritte dove si è parlato di tutto dai valori della democrazia a quelli dell’accoglienza, senza un ricordo approfondito e doveroso ai 650.000 militari, tra cui mio nonno, che hanno donato la loro vita per un’Italia migliore,

Ma la mia indignazione è giunta al culmine, successivamente, nella chiesa degli Alberghi, dove, dal celebrante, non si sono ricordati adeguatamente i Caduti ma si è prevalentemente ribadita la condanna della guerra come ‘’inutile strage’’ come affermo l’allora pontefice Benedetto XV°.

Infine sono rimasta allibita nel constatare che prima della fine della S.Messa, si sia impropriamente data la parola al sindaco, che in un intervento fuori luogo (nella S.Messa) ha ribadito quello che aveva detto al Cimitero e si è nuovametnte scusato con i presenti, come negli ultimi anni, per i lavori non fatti al cimitero. Ma da quando a un sindaco è permesso intervenire in chiesa alla fine della Messa per le sue ‘’omelie’’ ? Chi permette queste improprie comparsate del sindaco dall’altare ? Sono sempre andata alla Messa fin da piccola e non avevo mai assistito a uno spettacolo del genere. Personalmente credo che la Messa debba essere celebrata solo dai Ministri di Dio senza questi discutibili e impropri interventi della politica. Resto dell’opinione che i ruoli tra chiesa e politica debbano essere separati e divisi come recita il Vangelo ‘’Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quello che di Dio’’, ma forse a Pescia, con mio enorme disappunto e delusione non è così !

Lettera pervenuta stamani