Pistoia si prepara a celebrare Pinocchio e il suo universo con una giornata dedicata al famoso burattino, in occasione della pubblicazione di un volume destinato a lasciare una traccia profonda negli studi su Collodi: un lavoro scientifico che ha richiesto tre anni di ricerche e che ricostruisce il percorso di questo personaggio attraverso le culture globali.
Così è nato l’Atlante di Pinocchio, edito da Treccani e promosso da Fondazione Caript, Fondazione Uniser, Università per stranieri di Perugia e Fondazione Nazionale Carlo Collodi. Al volume hanno collaborato oltre 140 studiosi di tutto il mondo. L’opera verrà presentata a Pistoia mercoledì 29 maggio alle ore 17 nel Saloncino della Musica di Palazzo de’ Rossi, sede di Fondazione Caript.
«Non sarà solo la presentazione al pubblico del volume – sottolinea Giovanni Capecchi, presidente di Uniser e curatore dell’Atlante Pinocchio – ma sarà l’occasione per dialogare sul tema insieme a studiosi provenienti da tutto il mondo. Persone che hanno dedicato una parte rilevante della loro vita accademica allo studio di Pinocchio e all’impronta lasciata su culture diverse. Proprio questa è l’anima dell’Atlante: una dimostrazione ulteriore di quanto sia rilevante per la cultura globale il burattino narrato da Carlo Lorenzini».
Nel pomeriggio è prevista anche una tavola rotonda dal titolo “Il nostro Pinocchio” con prestigiosi ospiti. Sarà presente la traduttrice e scrittrice di origini armene Antonia Arslan, il regista dello spettacolo teatrale Pinocchio Nero Marco Baliani e lo scrittore Ermanno Cavazzoni. L’incontro sarà moderato da Alberto Casadei, docente dell’Università di Pisa e membro del comitato scientifico dell’Atlante di Pinocchio.
A parlare dell’Atlante saranno anche Carlos Rubio Torres dell’Università di Costa Rica, Dainius Būre dell’Università di Vilnius e Mario Casari, docente di lingua e letteratura persiana dell’Università La Sapienza. Parteciperanno, inoltre, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, il presidente di Fondazione Caript Lorenzo Zogheri e il presidente di Fondazione Nazionale Carlo Collodi, Pier Francesco Bernacchi.
La giornata dedicata a Pinocchio proseguirà al teatro Bolognini con lo spettacolo “Occhiacci di Legno, in arte Pinocchio” (inizio alle 21,15). L’opera teatrale, con musica originale di Riccardo Tesi, è scritta e diretta da Giovanni Fochi, attore, drammaturgo e regista diplomato alla Bottega Teatrale di Vittorio Gassman. Con lui sul palco anche Barbara Enrichi e Sergio Forconi, che interpretano la volpe e mastro Ciliegia. Barbara Enrichi, con una lunga esperienza teatrale, maturata soprattutto lavorando con Ugo Chiti, ha recitato in film di grande successo, da Benvenuti in casa Gori di Alessandro Benvenuti a Il ciclone di Leonardo Pieraccioni, vincendo tra l’altro – per la parte di Selvaggia – il David di Donatello nel 1997 come migliore attrice non protagonista. Sergio Forconi, oltre che attore teatrale, è entrato nel mondo del cinema collaborando tra l’altro con Mario Monicelli, Leonardo Pieraccioni (anche lui nel cast del film Il ciclone), Luca Manfredi, Alessandro Benvenuti e nel 2019 ha lavorato nel film Pinocchio di Matteo Garrone. Completano il cast, il giovanissimo Riccardo Mangoni (8 anni) che vestirà i panni di Pinocchio e Adele Zanobetti (11 anni) nel ruolo della bambina dai capelli turchini.
Fondazione Uniser Pistoia è l’ente strumentale di Fondazione Caript che si occupa di ricerca, innovazione e alta formazione, ospitando corsi e promuovendo direttamente attività. Fra queste ultime rientrano la creazione di CARME, Centro per la ricerca sulla didattica della matematica oltre che la promozione della letteratura come strumento turistico, lo studio dell’intelligenza artificiale applicata alla terapia, alla diagnostica medica e all’astrofisica, l’educazione costituzionale, l’economia verde e l’attività formativa collegata al Terzo settore. Fondazione Uniser Pistoia accoglie fra gli altri il corso di laurea in infermieristica e i corsi di fisioterapia dell’Università di Firenze e dell’ Azienda USL Toscana centro, i corsi dell’Istituto Superiore di Formazione e Ricerca per i Trasporti (ISFORT spa), le lezioni di due ITS Prime in meccanica e automazione, il Distretto per le tecnologie Ferroviarie, l’Alta Velocità e la Sicurezza delle Reti (DITECFER scarl), i corsi dell’Università Vasco Gaiffi, le attività di conciliazione portate avanti dalla Fondazione Forense.
Nella foto: Sergio Forconi
Francesco Storai
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Comunicato stampa