Allevamenti bovini in provincia si consolidano, ma con un prezzo del latte adeguato e meno burocrazia tanti giovani aprirebbero nuove stalle a Pistoia
‘Un giorno da allevatore’ per salvare il latte Made in Italy. La grande mungitura a difesa del latte italiano, domani 6 febbraio 2015, a partire dalle 9,30, in Piazza della Repubblica a Firenze, vedrà la partecipazione massiccia di allevatori e produttori agricoli pistoiesi. Ci sarà una maxi-stalla popolata da bellissime mucche, prove di mungitura ‘espressa’, dimostrazioni di caseificazione, degustazioni di latte fresco destinate a residenti e turisti. Parteciperanno anche tante personalità che hanno aderito alla manifestazione, organizzata a livello nazionale anche in altre città.
Il sostegno agli allevatori toscani e italiani lo portano anche i produttori di una realtà come Pistoia che, con sacrifici e investimenti, sta consolidandosi, anche nelle aree montane. I dati Istat 2010 contano 127 allevamenti bovini in provincia di Pistoia, in parte dedicati alla produzione di latte, in parte più consistente alla produzione di carne. “La manifestazione serve per sensibilizzare i consumatori rispetto al tanto latte che arriva da fuori Italia -spiega il vicepresidente provinciale di Coldiretti Pistoia, Giuseppe Corsini, che ha la stalla a 1300 metri d’altitudine sopra Cutigliano-, che porta il prezzo riconosciuto agli allevatori toscani e italiani a livelli insostenibili rispetto ai costi di produzione”.
Il mondo dell’allevamento a Pistoia è fortemente rappresentato da Coldiretti. È allevatore (di bovini da carne) anche Paolo Giorgi, delegato provinciale e toscano di Coldiretti Giovani Impresa: “nonostante una difficile situazione, tanti giovani trovano nell’agricoltura e nell’allevamento un presente e un futuro professionale. Per questo è importante la manifestazione fiorentina. Occorre sensibilizzare i consumatori rispetto all’utilità del latte italiano: serve alla sana alimentazione e alla tenuta di tanto nostro territorio, altrimenti abbandonato. Con un prezzo del latte adeguato e meno burocrazia tanti giovani aprirebbero nuove stalle a Pistoia”.
In piazza a Firenze anche direttore Vincenzo Tropiano e presidente Mario Carlesi di Coldiretti Pistoia.
Comunicato stampa