All’interno della complessa discussione sulle semplificazioni procedurali della legge urbanistica regionale, la 65 del 2014, e’ stato approvato un emendamento proposto dal consigliere regionale di Fratelli D’Italia Alessandro Capecchi che riguarda le serre e i manufatti in zona agricola, definiti temporanei e realizzati con strutture in materiale leggero e semplicemente ancorati a terra senza opere murarie.
La materia è molto complicata, ma grazie alla proposta di Capecchi, si prorogano i tempi per chi vuole confermare , attraverso una Scia, i manufatti temporanei esistenti da meno di due anni per un periodo di tempo superiore, presentando la domanda prima della scadenza del termine stesso di due anni.
Tutto questo è stato inserito nella modifica alla cosiddetta Legge Marson, della quale lo stesso Alessandro Capecchi ha espresso in aula molte perplessità, a causa delle frequenti modifiche di cui è stata oggetto, che ne hanno stravolto lo spirito iniziale.
“Per quanto riguarda questo emendamento- commenta Capecchi- si tratta di venire incontro alle esigenze degli agricoltori che hanno dovuto sopportare in questi anni, al pari di altre categorie produttive, grandissimi disagi prima a causa della pandemia e dopo per la crisi energetica causata dagli eventi bellici in corso. Dare agli agricoltori la certezza di poter contare sulle serre e sui manufatti che sono necessari alla loro attività quotidiana è un segnale di apertura e attenzione verso di loro che in certi casi può determinare la sopravvivenza delle attività stesse. La nostra azione non si fermerà solo qui, ma continueremo a lavorare sulle altre norme da correggere”.
Nel dettaglio, il provvedimento , rimodulato dopo l’emendamento, prevede che :
“Installazione di manufatti temporanei e di ulteriori manufatti ad uso agricolo in assenza di programma aziendale. Modifiche all’articolo 70 della l.r. 65/2014
1. Dopo il comma 5 dell’articolo 70 della l.r. 65/2014 è inserito il seguente:
“5 bis. Nel rispetto delle disposizioni del regolamento di attuazione del presente capo e di quelle eventualmente contenute negli strumenti urbanistici comunali, l’imprenditore agricolo presenta richiesta di permesso di costruire, oppure segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) ai sensi dell’articolo 134, comma 2, qualora intenda mantenere i manufatti realizzati ai sensi del comma 1 del presente articolo oltre il termine di due anni. Il permesso di costruire o la SCIA alternativa devono essere rilasciati o devono essere efficaci prima della scadenza di tale termine.”.
Comunicato Stampa Gruppo Consiliare FDI