“Il crollo verticale nella qualità del trasporto pubblico era ampiamente prevedibile: questo succede quando la politica rinuncia a controllare e a intervenire con l’azienda, in questo caso francese e ben lontana dai bisogni locali”. A dirlo la Deputata di Forza Italia Erica Mazzetti, che ricorda: “Ho espresso, negli anni, molte perplessità sul passaggio ad Autolinee Toscana, fortemente voluto da Rossi (per non dire accelerato) e assecondato da Giani, che, anche in questo caso, ha dimostrato di non saper battere i pugni sul tavolo”. “Si potrebbe stare ore – aggiunge Mazzetti – a elencare le corse saltate o i problemi con gli abbonamenti o gli autisti che abbandonano; l’ultima trovata è di reclutarli tra gli immigrati”. “La colpa è tutta da imputare”, per Mazzetti, “alla Regione che non ha gestito politicamente il passaggio ad Autolinee, che ha accettato e accetta tutt’ora il ‘sistema dei chilometri’, che sostanzialmente non batte ciglio di fronte al taglio del servizio. Sono a favore del libero mercato ma non a discapito degli utenti che, come tali, devono essere sempre al centro. Non è più tollerabile che l’azienda scarichi i costi sull’utenza e sui propri lavoratori, senza alcuna garanzia del servizio”, conclude Mazzetti.
Lorenzo Somigli
Comunicato stampa