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Dopo il successo dei primi due incontri, giovedì 16 luglio sulla terrazza dell’Hotel Esplanade di Viareggio, in piazza Puccini, si torna a parlare di arte e di letteratura con alcuni ospiti di grande interesse. La rassegna UN MARE DI LIBRI, ideata e condotta da Demetrio Brandi, si svolge in collaborazione con LuccAutori – premio Racconti nella Rete.
Ospiti Eleonora Sottili con il libro “Senti che vento” (Einaudi),
Ilaria Bianchi parlerà di “Viola di notte” (Bookabook), mentre Fabrizio Diolaiuti presenta “Cibo, spreco e rifiuti: un viaggio alla ricerca di un equilibrio possibile tra
consumo e sostenibilità” (Fuorionda). Con l’intervento della registra
teatrale e pittrice Alessandra Silvia De Simone.
Fino al 6 agosto, ogni giovedi, sarà la bellissima terrazza dell’Hotel Esplanade di Viareggio, ad accogliere incontri di vario genere con scrittori, poeti, scultori e pittori. Agli incontri fanno seguito le cene al Ristorante Ciccarelli Esplanade (per prenotare tel. 058454261).
Gli incontri saranno proposti in diretta streaming su facebook “Un mare di libri 2020″. Da ricordare che all’Esplanade si può visitare la mostra personale del pittore Enrico Carlisi.
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Eleonora Sottili – “Senti che vento” (Einaudi) «Quando mi consegnarono l’abito da sposa, il tempo
minacciava tempesta». Con una scrittura nitida e leggera, piena di magia, Eleonora
Sottili ci racconta di come l’inaspettato s’intrufola nella nostra vita regalandoci
le chiavi per aprire nuove porte.
Perché esistono tante versioni di noi, e
quando si rompono gli argini è il momento di chiedersi se cambiare rotta. Fuori piove, non smette di piovere, il fiume straripa e
corre dappertutto. Mentre i vicini si imbarcano direttamente dal balcone, Agata
s’incanta a guardare l’acqua che allaga il pianterreno, lambisce il divano,
sommerge la libreria.
La casa ora è una nave incagliata dove lei, sua madre e sua
nonna mangiano salame al buio, pescano i pomodori dell’orto con il retino,
spostano gli oggetti, scoperchiano sorprese. Intanto i regali di nozze navigano
indisturbati, e il vestito da sposa volteggia candido al centro della stanza.
In questo tempo liquido e sospeso, Agata scopre di non essere l’unica a custodire
un segreto.
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Ilaria Bianchi presenta “Viola di notte” (Bookabook). Viola si sente diversa dagli altri. La sua solitudine è così profonda da spingerla a scrivere i suoi pensieri in un diario per poi lasciarli in balia del destino sulla ruota panoramica di un luna park l’ultimo giorno d’estate. Mattia ha una vita perfetta, ma la morte improvvisa di Matteo, il fratello gemello, apre una voragine all’interno del suo maniacale controllo su ogni cosa. È in una notte tra tante che salendo sulla ruota panoramica di un luna park trova il diario di una certa “Viola di notte”. Leggendolo, Mattia inizierà il suo primo viaggio dentro se stesso. Viola di notte è un percorso dentro le debolezze e le paure che viviamo almeno una volta nella vita. È un viaggio all’interno di un amore diverso dagli altri, un amore che non si dimentica, un amore in cui essere quello che si è diventa l’unica regola da seguire per non sbagliare mai.
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Fabrizio Diolaiuti “Cibo, spreco e rifiuti: un viaggio alla ricerca di un equilibrio possibile tra consumo e sostenibilità” (Fuorionda). Fabrizio Diolaiuti intervista il Cibo, lo Spreco e i Rifiuti. Ne è uscito un libro divertente e utile. Non deve trarre in inganno il tono volutamente colloquiale e la personificazione dei soggetti trattati. Il dialogo, l’intervista, è l’escamotage di un brillante comunicatore che sa raccontare, ad adulti e bambini, temi complessi in modo comprensibile senza abbandonare il rigore scientifico e la completezza dei dati.
Nessuna risposta è banalmente superficiale, ma sempre frutto di quel processo di semplificazione possibile soltanto dopo che tutto è stato indagato, approfondito, analizzato.
Dal cibo allo spreco e ai rifiuti, e di nuovo al cibo: è tracciato un percorso circolare a cui ricorrere come una bussola, una guida a cui attingere per orientare scelte e comportamenti consapevoli e responsabili. Il testo di Fabrizio Diolaiuti è quindi un testo raro, che affronta i temi della sostenibilità, della salute e dalla sopravvivenza dell’uomo e dell’ambiente, come capitoli di un’unica riflessione, tra loro inscindibilmente connessi. Ed è vero quello che dice l’autore. “Cibo, spreco e rifiuti. Leggi questo libro e nulla sarà più come prima”. La prefazione è stata affidata a Giacomo Cherici, presidente di AISA impianti, la centrale di recupero a Zero Spreco, di Arezzo, dove con i rifiuti urbani, si produce energia elettrica, calore per riscaldare le serre, compost bio e frazione organica stabilizzata.
Nel libro ci sono dieci ricette Zero Spreco, proposte da tre grandi chef stellati Michelin. Luca Landi, ristorante Lunasia di Viareggio. William Zonfa, Magione Papale Relais di Campagna & Risorante, L’Aquila. Franca Checchi ristorante Romani di Viareggio.
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Alessandra Silvia De Simone, regista teatrale, sceneggiatrice, designer di costumi e maschere teatrali, dipinge fin da
bambina. Il teatro e la pittura sono le due principali attività. Formata tra l’Italia e gli USA, laureata a Napoli e in “Conservazione dei beni culturali” dove si specializza in teatro e spettacolo e nel Regno Unito in “Teatro Contemporaneo”. Dal 2010 collabora attivamente con il British Museum di Londra. Negli ultimi 12 anni ha toccato con il suo spettacolo “LA DANZA DEI FILI” 12 paesi coinvolgendo migliaia di ragazzi in diversi angoli del mondo tra cui: Russia, USA, Brasile, Inghilterra, Francia e Canada. Lo spettacolo ha lo scopo di diffonder e un messaggio di Pace e di Uguaglianza a livello internazionale.
Le ultime tele che ha eseguito durante l’ultimo periodo rappresentano animali e in generale la natura come
espressione di forza, di coraggio, di lotta della natura sulla voltontà e sulla imposizione umana sulla terra.
“LUPI NELLA NOTTE” /Iniziata nel 2015 a Londra, trasportata in altri luoghi (canada, brasile) e terminata nel 2020 a Lucca durante il look down. rappresentano l’apprensione (in questo caso) di animali sacri – i lupi sono gli animali vicini alla stella di sirio e a Dio. Fedelissimi e rispettosi delle loro gerarchie. Sono fermi nella notte a fissare un punto lontano che è il futuro dell’umanità.
“LA FAMIGLIA DEGLI ORSI – (opera su commissione Anno 2020) Tratta una famiglia di orsi che cammina spensierata in un ordine che segue la logica della istituzione familiare del gruppo. E’ un richiamo all’amore verso la fratellanza, una sorta di consapevolezza verso la guida dei saggi e il rispetto verso i più piccoli (è un richiamo al mondo
dell’infanzia) bambini , qui rappresentati con due cuccioli che seguono i loro genitori. Poi due piccole api inseguono giocando tra loro la famigliola felice…verso il loro domani.
I prossimi incontri:
Giovedì 23 luglio alle 18.30
Silvia Bello Molteni “Di verso ostile” (Salvioni), Giancarlo Gori “Flamenco Rock” (Youcanprint), Giuliano Bruni
“Comunicare: umana necessità” (Mauro Pagliai Editore), Simone Innocenti “Vani d’ombra” (Voland), Umberto Guidi e Giampaolo Ghilarducci “La regina delle spiagge” (Edizioni Ancora). Con l’intervento di Alessandro Adami, presidente Fondazione Giovanni Pascoli.
Giovedì 30 luglio alle 18.30
Andrea Mauri “Contagiati” (Edizioni Ensemble). Susanna Daniele “Serra si racconta” (Consiglio regionale Toscana). Eugenia Di Guglielmo “Come un ramo secco” (Scatole Parlanti). Gian Carlo Iannella “Affetti collaterali” (Amazon). Con l’intervento del pittore Tito Mucci
Giovedì 6 agosto alle 18.30
Laura Orsolini “Play” (La Memoria del Mondo), Andrea Serra “Luna Viola” (Miraggi Edizioni), Sergio Fortuna “Qualcosa di mio” antologia fotografica. Con l’intervento del pittore Giovanni Mazzi, di Isabella Tobino, presidente Fondazione Mario Tobino, e di alcuni vincitori del premio letterario “Racconti nella Rete 2020”, il più importante premio nazionale per inediti online.
Comunicato Stampa