“Primo lo sblocco di quei crediti fermi da oltre un anno che stanno soffocando le imprese, come da me chiesto in una lettera al Governo, e poi, a stretto giro, un tavolo tecnico-politico per definire una cornice normativa chiara e stabile sui bonus edili, a sostegno del settore”. È la proposta di Erica Mazzetti, Deputata di FI e componente VIII Commissione, spiegata a TGCOM24. “Non si possono cambiare le regole in corsa un’altra volta – ha aggiunto Mazzetti – e perciò Forza Italia, grazie ai suoi capigruppo Cattaneo e Ronzulli e all’intervento del Presidente Berlusconi, ha chiesto un periodo transitorio, con lo spostamento delle scadenze di almeno un mese”. “Non possiamo però pensare solo all’oggi, l’efficientamento energetico e la riduzione delle emissioni, obiettivi che l’Europa – ha ricordato – ci chiede di concretizzare per il 2030, richiedono una programmazione e una cornice normativa stabile”. “Tra le varie proposte che vorremmo sottoporre al governo, abbiamo pensato a un bonus proporzionale all’aumento di classe energetica dell’immobile e non in base al reddito, visto che già l’anno scorso abbiamo contrastato l’uso del parametro Isee. Per far questo occorre un tavolo tecnico-politico insieme alle categorie economiche e agli ordini professionali dove insieme decidere come strutturare gli incentivi per il settore. Noi di Centrodestra non possiamo certo colpire le imprese, a maggior ragione quelle della filiera edile motrice del Paese, e il ceto medio”, ha ribadito la parlamentare di FI.
Lorenzo Somigli
Comunicato stampa