“Una raccolta firme che condivido, perché la strategia del ministero è proprio questa, contrastare a tutti i livelli istituzionali tutto ciò che va a contrastare il nostro made in Italy, le nostre eccellenze alimentari”. Così Patrizio La Pietra, sottosegretario al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, che ha aderito alla grande mobilitazione di Coldiretti, Filiera Italia e Campagna Amica contro il cibo sintetico, per fermare una pericolosa deriva che mette a rischio il futuro della cultura alimentare nazionale, delle campagne e dei pascoli e dell’intera filiera del cibo Made in Italy.
Il sottosegretario ha sottoscritto la petizione stamattina a Pistoia, la sua città di residenza.
L’obiettivo della Coldiretti è promuovere una legge che vieti la produzione, l’uso e la commercializzazione del cibo sintetico in Italia, dalla carne prodotta in laboratorio al latte ‘senza mucche’ fino al pesce senza mari, laghi e fiumi. Prodotti che potrebbero presto inondare il mercato europeo sulla spinta delle multinazionali e dei colossi dell’hi tech.
“Siamo contro questo cibo Frankestein che stanno cercando di metterlo sulle nostre tavole. Tuteliamo le nostre produzioni e le nostre aziende –spiega Fabrizio Tesi, presidente di Coldiretti Pistoia, che ha raccolto la firma del sottosegretario- a beneficio di tutti i consumatori che invitiamo a firmare la petizione in tutti gli uffici della Coldiretti e nei nostri mercati Campagna Amica della provincia. In pochi giorni abbiamo raccolto già migliaia di firme”. https://pistoia.coldiretti.it/le-nostre-sedi.
Attenzione alla genuinità del cibo anche da parte di La Pietra: “Vogliamo tutelare anche i consumatori, affinché tutti abbiamo la possibilità di mangiare del cibo sano e naturale, la nostra agricoltura e i nostri allevatori possono garantire questa qualità”.
Ufficio Stampa Coldiretti - Pistoia
Comunicato stampa