La SP9 sarà presto interdetta ai mezzi pesanti, a beneficio di tutti gli abitanti di San Baronto e del territorio, ulteriormente valorizzato dal punto di vista turistico.
Previsto un incontro con le associazioni della categoria autotrasportatori, per valutare alternative alla circolazione dei veicoli, al fine di tutelare gli autisti e le imprese del territorio.

È un risultato importante, inseguito da più di vent’anni, quello concretizzato dall’Amministrazione di Lamporecchio attraverso un continuo e costruttivo dialogo con Prefettura, la Provincia di Pistoia e comuni di Serravalle Pistoiese, Larciano e Quarrata: la SP9, quella che attraversa l’abitato di San Baronto, sarà presto interdetta ai mezzi pesanti, assecondando le richieste dei suoi abitanti e delle strutture ricettive locali.

“Con la buona politica, quella che fa leva sul dialogo, si possono raggiungere traguardi mai concretizzati in passato – il commento della Dott.ssa Anna Trassi, sindaco di Lamporecchio. – Nel corso della prossima settimana, in Prefettura, è previsto un incontro tra gli Enti interessati dal provvedimento e le varie associazioni di categoria (autotrasportatori, etc.) in modo che salvaguardando prioritariamente la sicurezza non venga penalizzato il loro lavoro e quello delle imprese presenti sul territorio. Lavoreremo anche per trovare valide alternative per garantire il trasporto pubblico, oltre a garantire a tutti gli abitanti di San Baronto il ripristino delle condizioni delle strade, pesantemente danneggiate dalle recenti frane, in tempi ristretti. Alla base del raggiungimento dell’obiettivo c’è un dialogo politico improntato in modo corretto tra i comuni di Larciano, Lamporecchio e Serravalle Pistoiese, la Prefettura, la Provincia di Pistoia, nelle figure del suo presidente Luca Marmo, della vicepresidente Lisa Amidei con delega alla viabilità e infrastrutture viarie e dei tecnici intervenuti”.

Una richiesta, quella proveniente dagli abitanti di San Baronto, espressa da almeno un paio di decenni che – fino ad oggi – non aveva mai trovato riscontri positivi dal punto di vista politico. “La strada provinciale, nel corso degli anni, ha subito pesanti modifiche a causa delle mutevoli condizioni climatiche che hanno interessato il territorio e dal passaggio dei mezzi pesanti ne ha ulteriormente peggiorato la situazione – ha proseguito la Dott.ssa Anna Trassi – dobbiamo tuttavia impedire che gli autotrasportatori e le imprese del territorio subiscano disagi da questo provvedimento, impegnandoci a fornire loro precise indicazioni sulle uscite da utilizzare, ben segnalate sia all’interno dell’autostrada A11 che nella viabilità secondaria. Lavoreremo anche in questo senso, è l’ultima tappa che manca. Prima di rendere operativa l’ordinanza, è stato deciso – di concerto con il vice Prefetto, di dialogare con le categorie coinvolte, al fine di non far trovare impreparati lavoratori ed aziende di fronte ad un’ordinanza già operativa”.

Nella foto (free copyright): la dott.ssa Anna Trassi, sindaco di Lamporecchio.

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