Il testo “Lettera a un bambino mai nato” di Oriana Fallaci è lo spunto per riflettere sulle contraddizioni umane, il pregiudizio. È meglio nascere uomo o donna? Non ha importanza. Quello che conta è essere una “persona”. Colpevole o no? Nessuno può saperlo perché nessuno può entrare nell’anima altrui.
Il palcoscenico è l’anima di una donna incinta, in preda alle sue ansie, ai suoi dubbi, alle sue incertezze. Le figure con cui si relaziona in questo momento delicato della sua vita (l’amica, il dottore, la dottoressa, i suoi genitori, il padre del futuro bambino) avranno l’arduo compito di essere i rappresentanti di una giuria popolare che pronuncerà il verdetto finale in merito alla morte del feto: colpevole o no?
La stagione 2018/2019 del Teatro Pacini va in scena in collaborazione con Alfea Cinematografica per la direzione artistica di Battista Ceragioli. Stanotte ho saputo che c’eri è una produzione Teatroper.
Info e biglietti: www.vivaticket.it, biglietteria@teatropacini.it, 0572.490049 e 391.4868088.
La biglietteria è aperta tutti i sabati dalle 10 alle 12 e il giorno dello spettacolo dalle 18.
Per gli accrediti stampa è sufficiente rispondere a questa mail specificando nome, cognome e testata.
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Francesco Bondielli