«Domani il ministro Lorenzin non andrà via da Prato se non incontrerà i genitori di Sofia. Siamo davanti ad uno Stato assassino che non rispetta le proprie leggi e non permette di curarsi». Con queste parole Claudio Morganti, europarlamentare e candidato alle prossime elezioni Europee con “Io Cambio”, invita i cittadini pratesi domani alle 10 all’Art Hotel Museo, dove sarà presente il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, per una protesta pacifica per la libertà di cura.

Morganti si unisce all’appello dei genitori della piccola Sofia, Caterina Ceccuti e Guido De Barros. Sofia è affetta da leucodistrofia metacromatica e da 5 mesi non riceve più le infusioni a base di cellule staminali mesenchimali secondo il protocollo Stamina.

«La legislazione – dichiara Morganti – garantisce la continuazione di infusioni di staminali sui pazienti già in cura, ma alla piccola Sofia da cinque mesi uno Stato criminale, che salvaguardia gli interessi delle case farmaceutiche, non permette le infusioni. Ricordo – prosegue l’europarlamentare – che la legge 57/2013 garantisce il proseguimento delle infusioni a base di cellule staminali mesenchimali, secondo il protocollo Stamina, sui pazienti in cura. Uno Stato che non garantisce e non permette la libertà di cura è uno Stato assassino».

 

Comunicato stampa 
Edlira Mamutaj
addetta stampa on. Claudio Morganti
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