“Due giorni fa sulle colonne del Tirreno il dott. Gabriele Mazzoni, responsabile del dipartimento di salute e igiene pubblica nella ex Asl 11 di Empoli, per smentire la relazione tra immigrazione incontrollata ed epidemia di meningite – proposta proprio da Sovranità sul giornale online Il Primato Nazionale – ha portato argomenti semplicemente falsi, parlando di “confusione di ceppi”. Tanto che, se il suo ragionamento si fonda su quei dati, dobbiamo desumere che avevamo completamente ragione e semmai la confusione regna sovrana nelle autorità sanitarie toscane.
“È infatti sufficiente accedere a una nota ufficiale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) del 28 luglio 2015 – sostiene l’esponente di Sovranità Pisa a San Miniato, Francesco Meneguzzo – per leggere che ‘la meningite tende a colpire l’Africa in modo ciclico. Casi di meningite C sono stati in aumento dal 2013, dapprima in Nigeria nel 2013 e 2014, quindi in Niger nel 2015. Dobbiamo essere pronti per un numero molto maggiore di casi durante la stagione della meningite del 2016’, e a dichiararlo non è uno qualsiasi ma il Dott. William Perea, coordinatore dell’unità per il controllo delle malattie epidemiche all’OMS stessa”.
“Ancora secondo la stessa nota, – prosegue Meneguzzo – ‘mentre progressi sostanziali sono stati compiuti negli anni recenti per proteggere l’Africa da molti sotto-tipi di meningite con, per esempio, l’introduzione del vaccino MenAfrVac contro la meningite A nel 2010, molto lavoro è necessario per proteggere la cintura africana della meningite dalle epidemie di meningite C’. Si tratta quindi di una emergenza continentale, altro che assenza di meningococco C! ”.
“Nella stessa nota dell’OMS, infine, rincara la dose la dott.ssa Myriam Henkens, coordinatore medico internazionale di dell’organizzazione Medici senza frontiere (MSF), – conclude l’esponente di Sovranità –: ‘Soltanto nei primi sei mesi del 2015, ci sono stati 12mila casi di meningite C in Niger e in Nigeria, con 800 morti. Allo stesso tempo, si è verificata una carenza critica di vaccini’. Quindi il ceppo C esiste eccome in Africa, è endemico e in crescita. Così come la citata carenza di dosi vaccinali è la stessa che i Toscani conoscono bene in questi giorni. Ripetiamo infine: occorre nell’immediato proteggere le popolazioni locali reperendo subito le dosi di vaccino necessarie, ma altrettanto presto agire sulle cause e rispedire ai paesi di origine gli immigrati provenienti dalle zone a rischio. Così come la sinistra e lo stesso governatore Enrico Rossi, che hanno promosso l’invasione e creato questa situazione, ora devono risolverla o andarsene, perché a questo punto riteniamo che di certezza scientifica ce ne sia anche troppa”.
Ufficio Stampa Sovranità Toscana