Il Vicesindaco di Pescia con delega alla Montagna Luca Tridente ha inviato una lettera alle associazioni della montagna pesciatina per un incontro sulle varie problematiche della montagna pesciatina.
“La montagna pesciatina per troppo tempo è stata messa in secondo piano, forse anche in terzo”, esordisce il Vicesindaco con delega alla Montagna Luca Tridente.
“Questo è emerso in un articolo di stampa apparso di recente il quale riportava come da almeno 20 anni a questa parte le Amministrazioni Comunali si siano disinteressate della montagna. Questo dato di fatto è rappresentato dalla situazione difficile che viviamo attualmente sia dal punto di vista infrastrutturale, sia dal punto di vista del dissesto idrogeologico; situazioni che hanno portato un certo sentimento di scoraggiamento e di rassegnazione da parte della popolazione che vive la nostra montagna. Fin dal nostro insediamento stiamo lavorando per cercare di invertire la rotta però problemi di bilancio e quantità di situazioni emergenziali impongono innanzitutto una presa di coscienza da parte di tutti dei numerosi problemi che attanagliano la nostra montagna e poi un’unità di intenti tra Amministrazione Comunale e Associazioni della montagna nell’affrontare i numerosi problemi stilando una lista delle priorità unendo le proprie forze per il raggiungimento dei vari obiettivi.
Per arrivare dritti all’obiettivo occorre mettere da parte qualsiasi tipo di divisione e lavorare tutti insieme per cercare di individuare le soluzioni che solo chi vive quotidianamente e da anni questa parte di territorio conosce bene. L’istituzione di un coordinamento delle associazioni deve essere funzionale all’attività del Comune” conclude il Vicesindaco Tridente. “L’idea è quella di creare una sinergia che vada oltre le singole amministrazioni comunali e che rimanga nel tempo per stimolare anche l’attività del Comune. La montagna pesciatina e di conseguenza Pescia, non può più permettersi di perdere tempo visti i tanti problemi già presenti, che possono solo aumentare visto il grado di abbandono e la mancanza di programmazione che abbiamo trovato e che si rincorre da anni.”

Uniti Per Pescia

Comunicato stampa