Coldiretti ha chiesto lo stato di emergenza nazionale, “a fronte di una crisi idrica la cui severità si appresta a superare quanto mai registrato dagli inizi del secolo scorso”.

Intanto –informa Coldiretti Pistoia- le aziende agricole pistoiesi possono presentare la segnalazione dei danni causati dalla siccità primaverile ed estiva 2022, che ha interessato l’intero territorio della Toscana.

“Qui a Pistoia le previsioni meteo dicono che la percentuale di pioggia nei prossimi giorni è del 5%, ma la probabilità di precipitazioni è bassa fino a tutto giugno –spiega Coldiretti Pistoia-. Invitiamo le aziende a procedere con le segnalazioni, in modo da ottenere una stima aggiornata delle pesanti conseguenze della siccità. L’apposita procedura è già operativa sul sito Artea di Regione Toscana. Per informazioni contattare gli uffici tecnici di Coldiretti. La possibilità di segnalare i danni è fino al 31 agosto 2022”.

 

In provincia di Pistoia le conseguenze per tutte le produzioni rischiano di essere pesanti. “Con la certezza dell’aumento dei costi immediato per l’irrigazione –spiega Coldiretti-. A livello nazionale il costo negli ultimi 10 anni che supera i 10 miliardi di euro e per questo l’Italia ha bisogno di nuovi invasi a servizio dei cittadini e delle attività economiche, come quella agricola che in presenza di acqua potrebbe moltiplicare la capacità produttiva. In particolare, -spiega Coldiretti Pistoia- occorre agire per costituire riserve d’acqua a monte, ed invasi di raccolta di medio-piccole dimensioni. È indispensabile che i bandi regionali prevedano più agevolazioni sulle irrigazioni, con la sola burocrazia necessaria, velocizzando il rilascio di autorizzazioni all’attingimento ed i procedimenti di controllo”.

Domenico Murrone Comunicazione Coldiretti Pistoia

Comunicato stampa