Ancora studenti nelle aziende agricole IN AZIENDA PER APPRENDERE: EVENTO FINALE il 27 MAGGIO Nei vivai pistoiesi hanno scoperto anche l’albero che si tosa e la nebbia artificiale. Nell’ambito del progetto di Coldiretti Pistoia ‘In azienda per apprendere’, in quattro giornate, due classi degli Istituti comprensivi Raffaello di Pistoia e Fermi di Casalguidi hanno visto come nascono le giovani piante e la lunghezza del ciclo vegetativo dI quelle esemplari, dalla riproduzione di milioni di piantine, all’imponenza di migliaia di alberi: cipressi, palme e anche tanti sugheri. Due le aziende visitate dagli studenti di prima e seconda media: Vettori Giovani Piante e vivai Arcangeli Giovanni & Figlio. ‘In azienda per apprendere, percorsi di conoscenza per scolari’ è un progetto targato Coldiretti-Campagna Amica, col contributo della Camera di Commercio di Pistoia, che vede la partecipazione di nove aziende agricole e di 10 classi di 5 istituti comprensivi della provincia: Libero Andreotti, Leonardo da Vinci, Raffaello, Rita Levi Montalcini ed Enrico Fermi. Un totale di circa 250 scolari coinvolti, che apprendono andando alla scoperta di miele, latte, piante, ecc. (www.facebook.com/AgriScuolaPistoia). ‘Come nasce una pianta ornamentale e l’importanza di avere 5000 ettari di colture che restituiscono ossigeno al territorio’, questo il titolo del percorso che hanno affrontato la 1 C dell’istituto Raffaello, docente di riferimento per il progetto Angela Munno, e dalla 2 E dell’istituto Fermi, docente di riferimento Anna Rita Pistoia. Si va a completare il ciclo delle visite nelle aziende agricole degli allievi coinvolti nel progetto, che prevede anche interventi nelle classi a spiegare il lavoro che tutte le classi dovranno produrre, un articolo giornalistico di 3600 battute con le ‘Cronache dall’Agriscuola’, sintesi del percorso fatto di lavoro in aula e in azienda. “La parte qualificante del progetto -commenta Coldiretti- è il racconto della propria azienda degli imprenditori agricoli: ai bambini vengono descritti non solo prodotti e cicli produttivi, ma anche la complessità di gestire un’azienda del settore primario, legato all’andamento climatico”. Nelle aziende c’è sempre spazio per lo stupore, favorito dalla visione diretta e dalle spiegazioni di chi ‘lavora la terra’. Nell’azienda Vettori la serra in pochi istanti si riempie di nebbia (fog) che serve nella stagione calda a favorire la crescita delle piantine: un automatismo che permette, come ha spiegato l’imprenditore, di essere competitivi nella produzione piante di qualità, innovando e contenendo i costi. Del tutto inaspettata è stata la morbidezza della corteccia dell’albero di sughero, da cui si ricavano i tappi per le bottiglie di vino. “Si tratta di cellule morte, che al momento opportuno vanno rimosse: una sorta di tosatura del sughero, al pari di quella delle pecore -ha spiegato Toni, l’agronomo del vivaio Arcangeli-”. “Chi lavora con la terra -conclude Coldiretti- ha facilità nel comunicare, anche con i più piccoli: una dote che nasce dalla concretezza e immediatezza che impone il lavoro agricolo. Siamo molto soddisfatti di dare modo a tanti studenti di conoscere il settore primario e chi ci lavora, e anche agli imprenditori di essere a contatto con il mondo scolastico”. Scuole, imprenditori e istituzioni si ritroveranno la mattina di sabato 27 maggio presso la sede della Coldiretti Pistoia, dove si terrà l’evento conclusivo di ‘In azienda per apprendere’ e verranno esposti i lavori delle scuole. ​ ‘IN AZIENDA PER APPRENDERE’, PROGETTO COLDIRETTI COL CONTRIBUTO DELLA CCIAA DI PISTOIA, AFFRONTA CON LE VARIE CLASSI TANTI FILONI TEMATICI: – come nasce una pianta ornamentale e l’importanza di avere 5000 ettari di colture che restituiscono ossigeno al territorio; – la valenza non solo estetica della floricoltura; – olio extravergine d’oliva: il nostro oro; – latte e formaggi, nella stalla e nel caseificio; – il miele: la ‘dolcezza’ delle api; – animali da cortile: i nostri amici sconosciuti; L’obiettivo prospettico del progetto è quello di favorire lo sviluppo locale, facendo conoscere tramite le azioni di comunicazione previste nel progetto le produzioni pistoiesi e di come siano sviluppate le sinergie sul territorio tra sistema scolastico, aziende, associazioni produttive e istituzioni. LE SCUOLE COINVOLTE. ISTITUTO COMPRENSIVO FERMI – SERRAVALLE PISTOIESE; ISTITUTO COMPRENSIVO RAFFAELLO – PISTOIA; ISTITUTO RITA LEVI MONTALCINI – PESCIA; ISTITUTO COMPRENSIVO LIBERO ANDREOTTI – PESCIA; ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE LEONARDO DA VINCI – PISTOIA LE AZIENDE AGRICOLE COINVOLTE. SPO, SOCIETÀ PESCIATINA D’ORTICOLTURA – PESCIA; AZIENDA AGRICOLA BENINI MARCO – QUARRATA; VETTORI GIOVANI PIANTE – PISTOIA; AZIENDA AGRICOLA BINDI SIRIO DI BINDI MAURIZIO – PESCIA; ORTO DEGLI ULIVI DI CASTELLI CHIARA – MASSA E COZZILE; NATURAPI, APICOLTURA BIOLOGICA DI GIOVANNETTI DENIS -QUARRATA; VEZZANI FABRIZIO – PESCIA; VIVAI ARCANGELI GIOVANNI & FIGLIO – PISTOIA; IL CANTO DI PRIMAVERA DEL SOGNO ANTICO– QUARRATA.

 

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