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La festa in maschera dedicata a Paolina Bonaparte è la rievocazione di una famosa festa organizzata dalla principessa all’Elba, la sera prima che Napoleone lasciasse l’Isola.
“La storia di Paolina Bonaparte si incrocia con quella di Viareggio per più di un motivo” – dice Maria Cristina Marcucci, amministratrice dell’Hotel Palace. “Paolina ha abitato, anche se per pochi anni, nel palazzo che si è fatta costruire a Viareggio a pochi passi dal mare. Inoltre il marito Camillo Borghese commissionò ad Antonio Canova una scultura in marmo dove Paolina veniva raffigurata come “Venere vincitrice”. Ed anche questo è un forte collegamento con il nostro territorio e le cave di marmo bianco di Carrara.
Antonio Canova ha ritratto Venere vincitrice del giudizio di Paride. Paolina Bonaparte è raffigurata a seno scoperto, distesa su due cuscini e un morbido materasso, con la mano destra al capo e la sinistra che tiene il pomo.
A questo proposito ci ha divertito ricordare e collegare la vittoria di Venere a seguito del giudizio di Paride.
La dea della bellezza e dell’amore Venere aveva suscitato l’invidia sia della dea della saggezza Atena che di Era, la moglie di Zeus, le quali si contendevano il titolo della donna più bella.
La dea della discordia, Eris, che aveva motivo di lamentarsi nei confronti delle tre dee lanciò non vista il cosiddetto pomo della discordia, una mela d’oro sulla quale aveva scritto ‘alla più bella’.
Zeus assegnò a Paride il compito di decidere chi fosse la più bella ed egli indicò Afrodite non senza conseguenze nefaste per questa decisione. A noi diverte molto l’idea di utilizzare questo giudizio per attribuirlo in maniera molto più carnevalesca alla maschera più bella.
Come sempre le nostre feste sono arricchite da danze, anche di gruppo, e da giochi d’epoca. A partire dall’aperitivo, alle 19.30, nella sala pianoforte il pianista Adriano Barghetti intratterrà gli ospiti e ci sarà l’esibizione di alcuni danzatori in costumi ottocenteschi.
Durante la cena sarà eseguita una breve danza in onore dell’amore, tema portante della serata, e a seguire si esibiranno quattro coppie di danzatori della Scuola di danza di Maria Luisa Fava. Dopo il dessert, verso le 22.30, inizieranno le danze con le quattro coppie che coinvolgeranno il pubblico.
Ci sarà anche un dj che ci farà ballare la musica di carnevale. La cena è riservata a chi prenota e dopo bar aperto e danze per chi vorrà venire alla nostra festa.
Sarà posizionata una dormeuse in “Sala Pianoforte” dove gli ospiti potranno farsi scattare delle foto con consegna immediata della Polaroid.
“Quindi una festa di Carnevale” – conclude Maria Cristina Marcucci – “che rende omaggio alla nostra città, al nostro territorio, festeggiando delle donne importanti come abbiamo fatto in passato con Donna Franca Florio, sinonimo di stile ed eleganza.”
Per informazioni e prenotazioni tel. 0584.46134
Studio Brandi
Comunicato stampa