Sabato 12 novembre alle 17.30 presso l’auditorium della Biblioteca Agorà, in piazza dei Servi a Lucca, ELEONORA GIORGI presenta il suo libro dal titolo “Nei panni di un’altra” (Mondadori Electa). 
L’incontro fa parte della rassegna “Autori all’Agorà” organizzata da LuccAutori e Biblioteca Civica Agorà. Intervengono Demetrio Brandi e Elena Marchini.  Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Un’infanzia felice, trascorsa nei bei quartieri di Roma, circondata dagli affetti di una famiglia numerosa, viene bruscamente interrotta quando il padre lascia la madre per un’altra donna. Improvvisamente Eleonora si trova confrontata con una realtà  ben diversa dai suoi sogni infantili. Giovanissima esce di casa e si mantiene agli studi. Esordisce nel cinema per caso a 19 anni e la sua bellezza statuaria, accompagnata da tanta ingenuità giovanile, trasformano l’attrice, suo malgrado, nel sex symbol più famoso del cinema italiano di allora.
Sono gli anni ’70 a Roma: Eleonora, in bilico tra i riflettori del successo e un’inaspettata solitudine, tra la scoperta dell’amore e il dolore della perdita, scivola progressivamente in una vita hippy e sregolata. Poi l’incontro salvifico e l’amore con l’editore Angelo Rizzoli. Con lui condivide un intenso percorso affettivo – allietato dalla nascita di un figlio – e professionale, culminato col David di Donatello nel 1982, funestato però da una martellante e aggressiva campagna stampa. Eleonora ne capirà i motivi solo il giorno dell’arresto di suo marito. E’ il 18 febbraio 1983, e tutto precipita. Lo scandalo P2 la trascina in una lacerante vicenda economico-giudiziaria.
In un gioco di flashback che inizia con l’arresto del primo marito, Angelo Rizzoli, e procede a ritroso, e a specchio, fino ai giorni nostri, con la storia della sua vita densa di eventi non comuni, Eleonora Giorgi racconta anche, con sconcertante sincerità e una lucidità rara e preziosa, episodi e circostanze privati e professionali inediti e talvolta persino scabrosi, ma ci svela molto di più. La sua vicenda personale incrocia infatti, nello scorrere del tempo, tanti personaggi della cultura e della classe dirigente italiana – dal cinema al giornalismo, all’arte, all’imprenditoria, alla letteratura – di cui tratteggia brevi ricordi, e parla anche di evoluzione dei costumi, di emancipazione femminile e dei drammatici accadimenti politico-giudiziari che travolsero allora la Casa editrice del marito e la sua stessa vita.
Una biografia intensa, in cui la qualità letteraria e la capacità narrativa di Eleonora Giorgi non sono elementi secondari.
Eleonora Giorgi nasce a Roma in una famiglia borghese con radici inglesi e ungheresi. Nel 1973 esordisce per caso da protagonista in un film, diventando in breve molto nota per grazia e sex appeal. La sua carriera per un po’ alterna prodotti commerciali di successo a opere di maggior impegno, come Cuore di cane di Lattuada (1976) o L’Agnese va a morire di Montaldo (1976). Si apre poi al genere della commedia, nella quale è partner di molti beniamini del pubblico, da Celentano a Pozzetto, per culminare con Borotalco di Carlo Verdone (1982), che le varrà il David di Donatello come migliore attrice protagonista, e con Oltre la porta di Liliana Cavani (1982), insieme a Marcello Mastroianni. Ha scritto e diretto due film, Uomini e donne, amori e bugie (2003) e L’ultima estate (2009), e ha partecipato a innumerevoli programmi tv: dallo sceneggiato Castigo nel 1976 alla celebre fiction Rai Don Matteo nel 2016. E’ stata sposata con Angelo Rizzoli e Massimo Ciavarro, dai quali ha avuto i figli Andrea e Paolo.
L’Ufficio Stampa
Comunicato Stampa