Festeggia anche CasaPound per il risultato del referendum costituzionale. Il movimento infatti nei mesi scorsi si era speso molto nella propaganda per il No, tanto da essere tirato in ballo varie volte sia da Renzi che dal ministro Boschi come esempio di chi era contrario alla riforma.
A livello locale il portavoce provinciale Lorenzo Berti analizza così il risultato:
“Il Sì è prevalso di pochissimo, arretrando clamorosamente se si pensa che alle Europee 2014 il Pd da solo stava al 56%. Il dato quindi è sicuramente positivo in ottica delle imminenti elezioni amministrative. Quello che serve adesso però non è certo la riproposizione del vecchio carrozzone moderato di centrodestra, con le solite facce anche livello locale, che otterrebbe come unico risultato quello di spianare la strada ai 5Stelle, ma c’è bisogno di una forza politica radicale come CasaPound che interpreti concretamente la voglia di cambiamento espressa dai cittadini”.
“Il No inoltre – continua Berti – rappresenta anche una chiara bocciatura delle folli politiche immigrazioniste portate avanti dal Prefetto di Pistoia per conto del governo Renzi. Non può essere un caso che in tutte le zone dove sono presenti centri di accoglienza immigrati abbia nettamente prevalso il No, in controtendenza con i dati comunali e provinciali: Sammommè 52%, Le Piastre 53%, Marliana addirittura 56%, il risultato più alto di tutta la provincia. Alla faccia della tanto sbandierata integrazione propagandata dalle cooperative che gestiscono il business dell’accoglienza”.
CPI Valdinievole
Comunicato stampa