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Nuovo appuntamento giovedì 23 luglio alle 18.30 sulla terrazza dell’Hotel Esplanade di Viareggio, in piazza Puccini. Si torna a parlare di arte e di letteratura con alcuni ospiti di grande interesse. La rassegna UN MARE DI LIBRI, ideata e condotta da Demetrio Brandi, si svolge in collaborazione con LuccAutori – premio Racconti nella Rete.
Ospiti Giancarlo Gori con il romanzo “Flamencorock” (Youcanprint), Giuliano Bruni con il saggio “Comunicare: umana necessità” (Mauro Pagliai Editore), Simone Innocenti con “Vani d’ombra” (Voland), Umberto Guidi e Giampaolo Ghilarducci con “La regina delle spiagge” (Edizioni Ancora). Previsto l’intervento di Alessandro Adami, presidente della Fondazione Giovanni Pascoli.
Fino al 6 agosto, ogni giovedi, sarà la bellissima terrazza dell’Hotel Esplanade di Viareggio, ad accogliere incontri di vario genere con scrittori, poeti, scultori e pittori. Agli incontri fanno seguito le cene al Ristorante Ciccarelli Esplanade (per prenotare tel. 058454261).
Gli incontri saranno proposti in diretta streaming su facebook “Un mare di libri 2020″. Da ricordare che all’Esplanade si può visitare la mostra personale del pittore Enrico Carlisi.
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FLAMENCOROCK di Giancarlo Gori (Youcanprint)
Conosciuto come attore, regista e autore teatrale Giancarlo Gori dopo aver esordito con un giallo storico “La sentenza di Marco Aurelio” resta nel campo della narrativa con Flamencoroc. E’ la storia di un giovane fiorentino che sul finire degli anni sessanta va a passare le sue vacanze in Spagna per diventare un ballerino di flamenco. Una storia che inizia a Firenze e poi prosegue in Andalusia. Qui il nostro eroe si trova catapultato in un paesino della provincia di Granada, entrando così nel mondo dei gitani e del flamenco. E quando ritornerà a casa ormai sarà un ”vero bailor di flamenco“. A volte concreto, a volte surreale, ci narra di Moreno Porosi, un ventunenne che vive con la mamma, una furbona che sfrutta la sua presunta malattia per tiranneggiarlo, spalleggiata anche da Luigina, la fidanzata, bruttina e un po’ dispotica. Moreno ha un lavoro sicuro a Careggi, frequenta i corsi serali per diventare ragioniere, non gli mancherebbe niente, si è fatto anche la moto, una Guzzi 500 Fallone con sidecar, senonché lui ha una grande ambizione, diventare un ballerino di flamenco…
GIULIANO BRUNI presenta “Comunicare: umana necessità” guida ad una efficace comunicazione (Mauro Pagliai Editore).
Un agile manuale che affronta il tema della comunicazione a tutto tondo, nei suoi aspetti storici e sociologici così come in quelli tecnici e relazionali. La prima parte è dedicata a considerazioni preliminari sul comportamento dell’individuo all’interno della società, alla storia dei media e alle principali teorie in materia. Nella seconda sono descritte le principali tipologie di comunicazione, con particolare attenzione a quella assertiva e alla programmazione neurolinguistica. L’ultima parte, infine, affronta tematiche specifiche inerenti la società contemporanea e il mondo del lavoro: sono introdotti i concetti di stress, burnout e mobbing, ed è esaminata in profondità la figura del leader.
SIMONE INNOCENTI presenta “Vani d’ombra” (Intrecci) Un piccolo paese di campagna, ci si conosce tutti. Impossibile non annoiarsi. In particolare se hai tredici anni, la scuola è finita, fa caldo e i vestiti ti si appiccicano addosso. Capita che a voler passare il tempo poi si diventa curiosi e con un binocolo in mano si possono vedere tante cose. Nascosto tra le fronde di un albero, Michele scopre che la colf del notaio, tutti i pomeriggi, incontra uomini. Ogni giorno uno diverso. È come stare al cinema senza pagare il biglietto. Il conto arriva quando viene scoperto dalla donna, trascinato per un orecchio e rinchiuso a chiave dentro il suo armadio. Imprigionato e al buio, Michele è costretto a una rivelazione che segnerà per sempre la sua vita. Con una scrittura cruda, a volte persino violenta, il romanzo trascina il lettore nelle zone più intime della mente di un uomo tormentato.
UMBERTO GUIDI e GIAMPAOLO GHILARDUCCI con “La regina delle spiagge” (Edizioni Ancora) - Nell’agosto del 1929, sul settimanale “Il Tirreno” Cravache, al secolo Umberto Boni, acuto osservatore di costume del periodo fra le due guerre mondiali, definiva Viareggio la “Regina delle spiagge”. E davvero Viareggio stava allora confermandosi come una capitale delle vacanze al mare. Ma in realtà, rispetto al periodo in cui Cravache faceva queste osservazioni, era già trascorso un secolo da quando Viareggio aveva mosso i primi passi come stazione balneare. La prima nel panorama italiano. I primi stabilimenti balneari costruiti sulla spiaggia, in Italia nascono proprio a Viareggio, nel 1827-28. Nell’agile saggio, scritto con stile divulgativo, si ripercorrono le tappe dello sviluppo di quella che era destinata a diventare una delle principali spiagge d’Europa: le bonifiche che trasformarono una terra malarica in un potenziale luogo di villeggiatura, la nascita dei pionieristici stabilimenti balneari Nereo e Dori, propagandati dal primo “Manuale per i bagni di mare” apparso in Italia, scritto nel 1833 dal medico lucchese Giuseppe Giannelli. E ancora: il dualismo con Livorno, dove già nella seconda metà del Settecento erano apparsi i primi stabilimenti per l’idroterapia con acqua di mare, il boom degli anni ’60 dell’Ottocento, il decisivo sviluppo degli stabilimenti balneari viareggini nei primi decenni del ‘900. E’ nel periodo fra le due guerre che Viareggio vive la fase del suo massimo splendore. In questo periodo la presenza di artisti, intellettuali, attori del cinema e del teatro raggiunge l’apice e il regime fascista decide di “razionalizzare” la Passeggiata e l’arenile. Il libro arriva fino ai giorni nostri, registrando crisi e innovazioni (il nuovo Balena, il recupero del bagno Principe di Piemonte), senza dimenticare i problemi ancora aperti, dalla direttiva Bolkestein alla concorrenza dei “newcomers”, le località balneari emergenti come la Croazia o “la Rimini del Mar Rosso”, Sharm el-Sheikh.
I prossimi incontri:
Giovedì 30 luglio alle 18.30
Andrea Mauri “Contagiati” (Edizioni Ensemble). Susanna Daniele “Serra si racconta” (Consiglio regionale Toscana). Eugenia Di Guglielmo “Come un ramo secco” (Scatole Parlanti). Gian Carlo Iannella “Affetti collaterali” (Amazon). Con l’intervento del pittore Tito Mucci
Giovedì 6 agosto alle 18.30
Laura Orsolini “Play” (La Memoria del Mondo), Andrea Serra “Luna Viola” (Miraggi Edizioni), Sergio Fortuna “Qualcosa di mio” antologia fotografica. Con l’intervento del pittore Giovanni Mazzi, di Isabella Tobino, presidente Fondazione Mario Tobino, e di alcuni vincitori del premio letterario “Racconti nella Rete 2020”, il più importante premio nazionale per inediti online.
Comunicato Stampa