È stato presentato anche nel pistoiese ‘Cereale Sicuro’, un’offerta innovativa messa a punto da Consorzi Agrari d’Italia (CAI) il cui obiettivo è valorizzare al meglio il lavoro e i prodotti degli agricoltori, creando un percorso che garantisca risultati concreti in una sinergia di successo per CAI e per tutto il settore primario.
“Si tratta di un’offerta che risponde alle esigenze degli agricoltori moderni: prima di tutto l’iniziativa garantisce il collocamento del prodotto al termine della raccolta -ha spiegato Fabio Lombardi di Consorzi Agrari d’Italia, alla platea di agricoltori cerealicoli presenti all’incontro nella biblioteca comunale di Monsummano Terme-. Per partecipare è infatti necessario sottoscrivere un accordo di coltivazione dei cereali per la stagione 2025 con CAI, assicurandosi così, fin dall’inizio della semina, un compratore che ritirerà il prodotto”.
“Anche in Valdinievole è aumentata l’incertezza nella resa (in quantità ed in valore) dei seminativi. Cambiamenti climatici e fluttuazioni dei prezzi dovuti alle tensioni geopolitiche, e a giochi speculativi, rendono sempre più difficile il nostro lavoro di agricoltori -spiega Paolo Giorgi, vicepresidente di Coldiretti Pistoia-. La formula prospettata da Consorzi Agrari d’Italia (CAI) può essere il giusto supporto a tante aziende che producono cereali”.
Gli aderenti avranno, infatti, anche accesso prioritario ai contratti di filiera offerti da Consorzi Agrari d’Italia, uno strumento in cui l’azienda crede fermamente e che offre l’opportunità di fissare in anticipo il prezzo di ritiro del prodotto: questo consente agli agricoltori di pianificare al meglio la loro campagna colturale e garantire risultati certi e trasparenti già al momento della firma del contratto.
Nel corso dell’anno, saranno inoltre disponibili ulteriori strumenti a supporto della coltivazione oggetto dell’accordo: dal settore assicurativo alla sensoristica per le colture, CAI offrirà promozioni su prodotti tecnici e soluzioni innovative, specificamente pensate per gli agricoltori che aderiranno all’iniziativa.
“Da non sottovalutare -aggiunge Michela Nieri, leader di Coldiretti Donne Toscana e Pistoia-, neppure le opportunità finanziarie che offre il pacchetto ‘Cereale Sicuro’, che permette di poter pagare alcuni degli input produttivi solo una volta venduto il prodotto eD incassato”.
Il vero punto di svolta di ‘Cereale Sicuro’ riguarda, appunto, l’aspetto finanziario: tutti i mezzi tecnici necessari per la produzione saranno forniti da CAI e potranno essere pagati a settembre 2025, dopo che l’agricoltore avrà completato la coltivazione, raccolto e venduto il prodotto, incassando il ricavato. “Abbiamo voluto proporre un vero e proprio patto all’agricoltore -spiega Lombardi-. Al centro di questo accordo mettiamo due elementi fondamentali: il prodotto (in questo caso i cereali autunno-vernini) e il risultato economico dell’azienda agricola. Il nostro intento è superare le difficoltà e incertezze dei mercati ponendoci al fianco degli agricoltori con soluzioni concrete e vantaggiose per loro”.
Uffici stampa Coldiretti – Pistoia
Comunicato stampa
Nella foto: Lombardi-Giorgi-Nieri