E’ notizia di oggi che l’udienza preliminare di Oreste Giurlani, su richiesta del suo legale per poter valutare riti alternativi, è slittata a fine del mese.
Non entro nel merito, malgrado Giurlani stesso avesse dichiarato pubblicamente “la sua grande soddisfazione per l’udienza del 6”, precisando che la cosa non cambia la situazione, ormai arcinota, né incide sul mio impegno, e men che mai sulla mia convinzione. Di quanto avvenuto stamani a Firenze, a me, e credo ai pesciatini, interessa non solo chi era presente, ma anche chi latitava. Nessuna costituzione di parte civile. Non l’Uncem, non l’Anci, non la Regione Toscana.Tutti soggetti largamente interessati, come i Comuni Soci. Evidentemente questa gente non si sente parte offesa, oppure la fifa ha avuto la meglio. Brillava pure per assenza il Comune di Pescia. Mi piacerebbe che il Commissario si degnasse di darci lumi circa il parere legale da lei stessa richiesto in data 30 Maggio, e che magari, essendo questo “immediato ed urgente”, oltre che pagato con denaro pubblico, se ne conoscesse il responso. Conoscenza che ritengo dovuta, per capire, da Pesciatino, prima ancora che da candidato, se il Comune non deve ritenersi parte offesa, oppure se la costituzione in giudizio debba essere fatta successivamente, e se si, per quali motivazioni.

Press Francesco Conforti
Marino Angeli

 

Comunicato stampa