La Biblioteca Forteguerriana ospiterà martedì primo ottobre, alle 17, la storia della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. Si tratta del primo evento del ciclo autunnale “Leggere, raccontare, incontrarsi…” curato da Biblioteca Forteguerriana e Biblioteca San Giorgio.

Dopo i saluti istituzionali di Benedetta Menichelli, assessore alla Cultura del Comune di Pistoia, Maria Stella Rasetti, dirigente del servizio Cultura e tradizioni, turismo e informatica del Comune di Pistoia, e Luca Gori, presidente di Fondazione Caript, sarà presentato il volume “Storia della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. Credito, Risparmio, Territorio (1831-1992)” di Pier Francesco Asso, Sebastiano Nerozzi, Sara Selmi, realizzato da Fondazione Caript con Editori Laterza. Introduce e coordina Carlo Vivoli, presidente dell’associazione culturale Storia e città. Interviene lo storico Giorgio Petracchi, già ordinario di Storia delle relazioni internazionali all’Università di Udine, membro di associazioni scientifiche e culturali.

Saranno presenti gli autori: Pier Francesco Asso, professore di Storia dell’economia all’Università di Palermo, autore di saggi sulla storia del pensiero economico, dell’economia e del sistema bancario italiano, coordinatore scientifico della Fondazione Res; Sebastiano Nerozzi, professore di Storia del pensiero economico all’Università cattolica del Sacro Cuore di Milano, autore di saggi sulla storia del pensiero economico americano, la storia della politica economica e delle istituzioni finanziarie in Italia e Sara Selmi, ricercatrice all’Università di Foggia.

La Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia nasce dalla fusione di due istituti formatisi in territori geograficamente e storicamente assai diversi: la Cassa di Pistoia, nata nel 1831 in ambito urbano ma al centro di un vasto mondo rurale, inserita nella pianura di Prato e Firenze, e la Cassa di Pescia, nata nel 1840 nella cittadina più industriosa della Valdinievole, in un territorio allora assai fiorente e decisamente proiettato verso Lucca. Da secoli divise sotto il profilo amministrativo ed ecclesiastico, negli anni fra le due guerre Pistoia e Pescia si videro riunite in una stessa provincia: le due casse furono protagoniste di una complessa operazione di incorporazione che diede origine a un nuovo istituto creditizio capace di raccogliere quasi la metà dei depositi del territorio, diventando così la terza cassa di risparmio della Toscana. Il libro ricostruisce la storia della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e dei due istituti che ne segnarono le origini.

A seguire sarà inaugurata la mostra sulla storia della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, curata da Andrea Ottanelli e Sara Selmi. La mostra ricostruisce la storia dell’istituto con una ricca documentazione archivistica e iconografica, ricorrendo in modo rilevante alla documentazione conservata nella stessa Biblioteca Forteguerriana, oltre che a documenti di collezionisti privati e materiale proveniente dall’archivio della Fondazione Caript e dall’Archivio di Stato di Pistoia. Introduce e coordina Andrea Ottanelli.

Andrea Ottanelli, dottore di ricerca in Storia economica, collabora stabilmente con università, enti, associazioni ed amministrazioni locali per studi e ricerche su specifici aspetti della storia moderna e contemporanea pistoiese, e in particolare sui temi dell’archeologia industriale e dei trasporti, curando la realizzazione di varie pubblicazioni e partecipando a convegni e studi di storia economica. Sono numerose le sue pubblicazioni.

La mostra sarà visitabile fino al 28 ottobre negli orari di apertura della Biblioteca Forteguerriana (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13.30 – martedì e giovedì dalle 9 alle 13.30 e dalle 15 alle 17.30).

Accesso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

Comune di Pistoia

Comunicato stampa