L’arrivo delle prime piogge dopo settimane senza acqua è manna dal cielo per il settore primario pistoiese, dove è finalmente possibile avviare le semine primaverili di girasole e mais necessari all’alimentazione degli animali, ma a beneficiarne sono anche le coltivazioni di grano seminate in autunno, ortaggi e frutta che hanno bisogno di acqua per crescere. E benefica è la pioggia anche per le piante ornamentali dei vivai pistoiesi, che venivano da un mese e più di vento di tramontana che ha ‘stressato’ le piante. La pioggia le umidifica e le riossigena. È naturalmente l’acqua è benefica anche per le piante appena messe a dimora”.
La carenza di pioggia aveva causato notevoli disagi in tutta Italia, si è arrivati a inizio primavera con 1/3 in meno di acqua caduta, con punte nelle regioni del nord.
La pioggia – sottolinea la Coldiretti – è attesa per combattere la siccità nelle campagne ma per essere di sollievo deve durare a lungo, cadere in maniera costante e non troppo intensa, mentre i forti temporali, soprattutto con precipitazioni violente provocano danni poiché i terreni non riescono ad assorbire l’acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento provocando frane e smottamenti. Si temono peraltro – precisa la Coldiretti – gli effetti del brusco abbassamento delle temperature che, se dovesse scendere sotto lo zero, provocherebbero danni irreparabili alle piante da frutto che si trovano in piena fioritura.
L’arrivo delle precipitazioni è importante per salvare oltre il 30% della produzione agricola nazionale ma anche la metà dell’allevamento.
La garanzia della produzione nazionale è importante per l’approvvigionamento alimentare del Paese in una situazione internazionale segnata da accaparramenti e speculazioni con carestie nei aree più povere e inflazione in quelli ricchi come in Italia dove i prezzi del cibo sono saliti in media del 4,6% con punte che vanno dal 19% per l’olio di semi davanti alla verdura fresca che cresce del 17% e la pasta che costa il 12% in più con la corsa agli acquisti nei supermercati per fare scorte, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Istat relativi a febbraio.
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Domenico Murrone Comunicazione Coldiretti Pistoia
Comunicato stampa