La Fondazione Nazionale Carlo Collodi fa un altro passo importante nella realizzazione del Parco Policentrico Collodi – Pinocchio con l’apertura del MIP – museo interattivo di Pinocchio, inaugurato sabato 21 dicembre alle 11 al Parco di Pinocchio nel paese di Collodi (PT – Pistoia).

Il MIP sarà l’attrazione di punta di queste vacanze di Natale, sempre aperto dal 21 dicembre al 6 gennaio con orario 10.00 – 17.00 (ultimo ingresso alle 16.00), e novità della stagione 2020, ampliando l’offerta culturale del parco dedicato al famoso burattino, sorto nel borgo toscano al quale l’autore del romanzo  “Le Avventure di Pinocchio” – libro italiano più tradotto al mondo – ha per sempre legato i suoi ricordi di infanzia firmandosi con lo pseudonimo Carlo Collodi (alias Carlo Lorenzini). Il giornalista e scrittore fiorentino è sempre stato legato a questo paese del quale erano originari la madre e i nonni materni.

La Fondazione Nazionale Carlo Collodi, dopo l’apertura insieme ad altri partner culturali del Museo Multimediale di Pinocchio e Dante in via Ricasoli 44 a Firenze nel giugno scorso, aggiunge un altro importante tassello nel complesso e più ampio progetto denominato Parco Policentrico Collodi – Pinocchio con l’apertura del MIP.  Un secondo museo multimediale, questa volta interattivo. Mentre a Firenze i visitatori entrano nella storia immersi nelle immagini in movimento del celebre illustratore Leo Mattioli, a Collodi l’esperienza è anche interattiva.  Un percorso ispirato agli episodi del romanzo, i visitatori – grandi e piccoli – partecipano attivamente a situazioni vissute da Pinocchio. Ci sono al bottega di Geppetto, il bosco vicino al quale viveva la <buonissima Fata, che da più di mill’anni>, il Campo dei Miracoli e tanto altro per finire con il celebre pesce-cane. Un tour digitale emozionante e innovativo che sarà svelato il giorno dell’inaugurazione e che i visitatori potranno scoprire durante tutto il periodo delle vacanze di Natale.

La visita al MIP è compresa nel biglietto di ingresso del Parco di Pinocchio.

Per informazioni: www.pinocchio.it

 

Adele Tasselli

Fondazione Nazionale Carlo Collodi.

Ufficio Stampa