Scaduti i termini per la presentazione delle candidature per la stesura della programmazione urbanistica (Piano Operativo) del Comune di Pescia. Una volta effettuata la selezione delle proposte pervenute sarà possibile affidare l’incarico e dare avvio alla stagione di lavoro di costruzione del nuovo strumento urbanistico attraverso il pieno coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini, delle associazioni, delle categorie sociali, economiche e professionali
Sono pervenute al Comune di Pescia, entro i termini previsti dal bando, n.13 richieste di professionisti, singoli o associati, specializzati sulle problematiche urbanistiche, che si sono candidati per lo svolgimento dell’incarico professionale necessario per la redazione del Piano Operativo.
Non appena saranno espletate dalla competente commissione le procedure di individuazione del soggetto a cui affidare l’incarico, sarà dunque finalmente possibile, iniziare il lavoro attraverso il pieno coinvolgimento della cittadinanza, delle associazioni, delle categorie sociali, economiche e professionali presenti sul territorio, secondo gli indirizzi già espressi dalla Giunta con una deliberazione del febbraio scorso e già portati a conoscenza dell’intero Consiglio Comunale.
Una parte delle indagini tecniche e scientifiche, indagini geologiche, sismiche e idrauliche, necessarie per la redazione dello strumento urbanistico sono state già negli anni e nei mesi scorsi effettuate, si tratterà ora di iniziare rapidamente l’elaborazione di un Piano Operativo fruendo della possibilità che la nuova L.R. 65/2014 offre agli enti che hanno già formalmente iniziato un percorso, attraverso il formale avvio di un procedimento per la redazione del Regolamento Urbanistico secondo le previsioni della precedente disciplina, di portarlo a compimento prima di affrontare il più complesso percorso di adeguamento dello stesso Piano Strutturale alle nuove norme.
Fra l’ altro il Piano Operativo dovrà essere avviato separatamente dall’adeguamento del P.S. alle nuove norme regionali, in quanto deve essere redatto ancora il documento preliminare, mentre per la variante per le Macchie di San Piero potrà essere mantenuto il percorso iniziato con l’avvio del procedimento già esistente per giungere in tempi rapidi, attraverso una variante anticipatoria al P.S., al superamento della previsione del cd “Business Park”, lo smisurato insediamento produttivo che fu inserito dalla precedente Amministrazione nel Piano Strutturale; tale obiettivo sarà perseguito anche se la problematica è stata già in pratica risolta in quanto già il PIT con valenza di Piano Paesaggistico, norma sovra ordinata rispetto alla potestà normativa comunale, mette in salvaguardia contro il consumo di nuovo suolo e dunque inibisce assolutamente l’espansione prevista quel comparto produttivo.
Comunicato stampa