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AVVISO AL PUBBLICO:
Per esigenze della compagnia, non potrà tenersi l’incontro di Lunetta Savino alla Fondazione Poma, che era stato in precedenza annunciato.
Forte di un ottimo gradimento da parte del pubblico, si avvia a conclusione la Stagione teatrale 2023/24 al Teatro Pacini di Pescia , promossa dall’ Amministrazione Comunale e Teatri di Pistoia e che Saverio Barsanti ha curato per la sezione prosa. Sabato 6 aprile , alle ore 20.45, in scena un’attrice molto amata come Lunetta Savino , a suo agio tra teatro, cinema e TV, nel testo di Florian Zeller , LA MADRE , diretto da Marcello Cotugno e prodotto da Compagnia Molière con Teatro di Napoli – Teatro Nazionale , Accademia Perduta Romagna Teatri .
Al fianco dell’attrice, Andrea Renzi e Niccolò Ferrero, Chiarastella Sorrentino ; scene, luci e costumi sono firmati, rispettivamente, da Luigi Ferrigno, Pietro Sperduti e Alessandra Benaduce.
Lo scrittore francese Florian Zeller (1979) è uno dei drammaturghi di maggior successo e spessore della scena contemporanea, capace di scandagliare, con profondità e spietatezza, le complesse dinamiche delle relazioni umane, in particolare della famiglia, come realizzato nella trilogia, di cui fanno parte anche Il padre e Il figlio , spettacoli che il pubblico ha avuto modo di apprezzare sul palco del Teatro Manzoni di Pistoia nelle interpretazioni di Alessandro Haber e Cesare Bocci/ Gaia Aprea.
“ Ne La Madre – commenta il regista Marcello Cotugno – Zeller indaga con estrema acutezza il tema dell’amore materno e le possibili derive patologiche a cui può condurre. La partenza del figlio, ormai adulto, viene vissuta dalla donna come un vero e proprio tradimento, come abbandono del nido, a cui si aggiunge una decadenza dell’amore coniugale in atto da tempo. Il tono da black comedy iniziale lascia scappare più di un sorriso, per le situazioni descritte e il meccanismo delle ripetizioni che Zeller instaura nel testo, si trasforma lentamente in un dramma spietato che non sembra essere né un vero sogno, né la banale realtà del presente, ma una vertigine ipnotica e crudele dalla quale risvegliarsi è impossibile”. “Il mondo di Anna – aggiunge – è un luogo in cui lei non si riconosce più, isolata da un ménage familiare che l’ha espulsa. Ma la responsabilità di questa solitudine non sta forse anche nell’aver rinunciato alla vita? Abdicare ai sogni, alle speranze e ai desideri unicamente per dedicarsi al proprio unico figlio maschio su cui riversare frustrazioni, rimorsi e ideali d’amore non è forse un cammino che inclina pericolosamente verso la disperazione? Anna, la madre, è ossessionata da una realtà multipla, una sorta di multiverso della mente, in cui le realtà si sdoppiano creando un’illusione di autenticità costante in tutti i piani narrativi. Ma dai ricordi di Anna si può immaginare un risveglio? Nella sua mente si affastellano ora sequenze oniriche ora situazioni iperrealistiche. Nella società liquida e levigata di Zygmunt Bauman e Byung-Chul Han, il senso di colpa non basta più a tenere vicini i figli. Nel dolore di lasciarli andare, per una madre, c’è tutta l’accettazione della vita nel suo divenire, c’è del lasciar andare una parte di sé per rinascere nel distacco .”
La prevendita dei biglietti (da 8 a 22 euro) è in corso alla Biglietteria del Teatro Manzoni di Pistoia (0573 991609 – 27112 ; chiusura il 29 e 30 marzo) e online su www.bigliettoveloce.it .
La biglietteria del Teatro Pacini (0572 495161) sarà aperta venerdì 5 aprile (ore 16/19) e sabato 6 aprile (ore 11/13, 16/19 e dalle 19.45) per la prevendita dei biglietti de “LA MADRE”, ma anche per il rimborso dei biglietti di “Venere Nemica” (dietro presentazione dell’originale del biglietto), la cui tournée, si ricorda, è stata annullata dalla produzione per il perdurare di un’indisposizione di salute di Drusilla Foer. Il rimborso dei biglietti può essere ottenuto anche alla Biglietteria del Teatro Manzoni , comunque non oltre il 10 aprile 2024.
Tutte le info su prezzi, prevendita e spettacoli su https://www.teatridipistoia.it/spazi/teatro-pacini-pescia/
Fonte: Comune di Pescia