“Case popolari: prima gli italiani” è il testo di alcuni striscioni affissi da CasaPound Italia a Pescia per ribadire la necessità di modificare il regolamento comunale in modo da facilitare i cittadini italiani nelle graduatorie di assegnazione delle case popolari.
“Dopo le centinaia di firme raccolte in pochi giorni dalla presentazione della nostra proposta di legge – spiega Giacomo Melosi, portavoce locale di CPI – sembrava che il messaggio fosse stato recepito anche a livello istituzionale e alcuni consiglieri della maggioranza di centrodestra avevano chiesto di collaborare per presentare la proposta di legge in consiglio attraverso una mozione. Purtroppo invece il reale intento è stato solamente quello di utilizzarla in modo strumentale per farsi un po’ di propaganda pre-elettorale senza un vero interesse a concretizzare niente”.
“Con questa azione – conclude Melosi – vogliamo ribadire che a differenza di chi sparirà dalla scena una volta terminata la campagna elettorale noi siamo pronti a dare battaglia anche alla nuova giunta, di qualunque schieramento sia, fino a quando non sarà riconosciuto il sacrosanto principio di precedenza degli italiani per quanto riguarda il diritto alla casa”.
 
Comunicato stampa