Sono trascorsi 15 anni dal 12 novembre 2003 quando a Nassiriya (Iraq) in un’orrendo attentato morirono 28 tra militari e civili, di cui 19 italiani, impegnati nell’operazione di pace ”Antica Babilonia”con il compito del mantenimento dell’ordine e della sicurezza, l’addestramento della polizia locale, la gestione dell’aeroporto e l’aiuto alla popolazione (cibo, acqua, farmaci) .

E’ stato il più grave attacco subito dall’esercito italiano dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.

A quindici anni di distanza, il ricordo e il cordoglio per i nostri militari non si è affievolito e l’Associazione Nazionale Carabinieri Sez. di Pescia- Collodi li ha ricordati degnamente davanti al monumento ai Caduti dell’Arma dei Carabinieri di Piazza Matteotti di fronte alle massime autorità civili e militari, alle molte associazioni, tra le quali quelle combattentistiche e d’arma, e un folto numero di cittadini e di studenti degli istituti scolastici di Pescia.

Dopo il raduno dei partecipanti e la benedizione di una corona in memoria delle vittime è seguita la commemorazione del presidente dell’A.N.C. Pietro Marini che in un vibrante intervento ha evidenziato il valore di questi eroici Caduti per la Patria ed i valori che in 204 anni di vita hanno sempre contraddistinto l’Arma di Carabinieri, da sempre presidio di legalità e di sicurezza per i cittadini.

Dopo  le note del nostro inno nazionale e l’intervento del sindaco Giurlani la cerimonia si è conclusa con lettura della preghiera del carabiniere fatta dal nuovo comandante della stazione CC di Pescia, il Maresciallo Maggiore Francesco Marraccini.

Una commemorazione bella e toccante che ha fatto vibrare di italianità i cuori dei molti presenti, da sempre affettivamente legati all’Arma dei Carabinieri ed alle nostre Forze Armate-

 

 


 

Di seguito ricordiamo i nomi, dei nostri Caduti con relativi ruoli e gradi. Per non dimenticare.

I CARABINIERI
Massimiliano Bruno – maresciallo aiutante, Medaglia d’Oro di Benemerito della cultura e dell’arte
Giovanni Cavallaro – sottotenente
Giuseppe Coletta – brigadiere
Andrea Filippa – appuntato
Enzo Fregosi – maresciallo luogotenente
Daniele Ghione maresciallo capo
Horacio Majorana – appuntato
Ivan Ghitti – brigadiere
Domenico Intravaia – vice brigadiere
Filippo Merlino – sottotenente
Alfio Ragazzi – maresciallo aiutante, Medaglia d’Oro di Benemerito della cultura e dell’arte
Alfonso Trincone – maresciallo

I MILITARI DELL’ESERCITO
Massimo Ficuciello – capitano
Silvio Olla – maresciallo capo
Alessandro Carrisi – primo caporal maggiore
Emanuele Ferraro – caporal maggiore capo scelto
Pietro Petrucci – caporal maggiore

Nell’attentato morirono anche due civili: Marco Beci, cooperatore internazionale, e il regista Stefano Rolla, impegnato con la sua troupe nelle riprese di uno sceneggiato sulla ricostruzione del Paese.

 

 

ILP