In omaggio alla

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Mercoledì 27 gennaio 2016 Piazza Mazzini
(sotto il Palazzo del Vicario)

Alle ore 16,00 saluto del Sindaco e delle Autorità presenti
LA SEDIA DI AUSCHWITZ
E SE CI FOSSI STATO ANCH’IO?
Installazione teatrale ideata da Orlando Forioso
con gli attori del Teatro dei Garzoni,
e la partecipazione di tutti i cittadini che vorranno testimoniare
di avere ancora bisogno di non perdere quella memoria.

Per tutta la giornata
In Piazza Mazzini sotto il Comune, sarà allestito un piccolissimo campo di concentramento con tanto di filo spinato, un vestito da carcerato con le diverse stelle e triangoli e colori infamanti, e una sedia al centro.
La sedia della Memoria e della Testimonianza.
Su quella sedia si alterneranno tutti quelli che vorranno testimoniare l’importanza di “non perdere la memoria”. Potranno indossare (se lo vorranno) la divisa da carcerato (o parte di essa) e restare il tempo che credono a testimoniare il bisogno di avere memoria, per non dimenticare, per non lasciare la porta aperta ai “nuovi mostri”.
Il ritorno oggi alle discussioni sulle razze fa venire i brividi e ci rimanda ad un passato che vorremmo non ritornasse mai più.
Proprio in questa circostanza, ricordando i milioni di ebrei, di omosessuali, di soldati, di gitani, di disabili e tutti quelli che non corrispondevano ai sogni della razza pura dei nazisti e poi dei fascisti, su quella sedia si alterneranno persone di tutte le età e di tutte le categorie, di tutte le comunità e professioni e religioni e …..insomma quanti dicono NO alle discriminazioni portando l’esempio del passato.
Per tutta la giornata le persone che entreranno in quel minuscolo campo di concentramento potranno ascoltare canzoni, testimonianze, brani di film , racconti di quell’epoca, grazie ad un sistema audio.
All’esterno gli attori del Teatro dei Garzoni, insieme a studenti e insegnanti delle Scuole Superiori del Territorio e dell’Istituto Comprensivo Libero Andreotti, dalle ore 9,00 alle ore 13,00 si alterneranno nell’esposizione di pensieri e nella lettura di testi alle persone che sosteranno attorno alla “memoria”, tra cui brani tratti da SE QUESTO È UN UOMO di Primo Levi.
Potrà accadere che un gruppo vorrà testimoniare assieme o che non vorrà testimoniare nessuno.
In quel caso la sedia resterà vuota.
Come la nostra Memoria.

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Comunicato stampa