Il consigliere comunale di opposizione Giacomo Melosi interviene con una posizione netta a favore di una ripartenza delle attività commerciali già dal 4 maggio per cercare di arginare la crisi legata al permanere del blocco di alcune attività cittadine.

“Le dichiarazioni del sindaco Oreste Giurlani sulla necessità di far riaprire le attività mi trovano concorde – dichiara Melosi in una nota – ma alle parole devono seguire azioni concrete. Pescia deve ripartire, le attività devono ripartire, pena un disastro economico contro il quale non basteranno certo gli scarsi provvedimenti presi sin qui. Dobbiamo chiedere che tutte le attività possano riaprire da lunedì 4 maggio, dato che il Governo non è riuscito concretamente a fare niente per il sostegno economico degli italiani. Non possiamo lasciare che i commercianti, gli artigiani, gli ambulanti, i piccoli imprenditori e le partite iva muoiano silenziosamente e non riescano a riaprire, perché questo è ciò che rischia di accadere. Per alcuni ci avviamo a tre mesi di fatturato zero, senza nessun tipo di sostegno concreto o a fondo perduto da parte del Governo o di altre istituzioni. Come pensiamo di poterci risollevare?”.

“A questo proposito – prosegue Melosi – ho chiesto al Sindaco di inviare una lettera al Presidente del Consiglio Conte, magari di concerto con gli altri sindaci della Valdinievole e come fatto già da altri primi cittadini, in cui si chieda di modificare il Dpcm in modo da consentire alle attività di riaprire, approfittando del calo del numero dei contagi e contando sul rispetto delle norme di sicurezza per chi riprenderà a lavorare. La città ha necessità di farlo, i cittadini hanno bisogno di lavorare. In sicurezza, ma lavorare. Altrimenti sarà il disastro”.

 

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Comunicato stampa