Una situazione politica confusa ed uno scenario tutt’altro che sorridente. Questo era emerso dal comunicato stampa di pochi giorni fa, divulgato da Gioventù Italiana in merito ai nuovi avvicendamenti messi in atto dall’Amministrazione Marchi.
Polemiche lanciate da Giacomo Mencarini, esponente de La Destra pesciatina, che non hanno tardato ad innescare la replica di Giovane Italia, realtà politica vicina alla maggioranza.
Ad esprimere il proprio dissenso verso il quadro disegnato da Mencarini è Luca Celli, Presidente Provinciale della formazione giovanile targata Pdl:
“La Giovane Italia Pescia, movimento giovanile del Pdl , prende atto con piacere del sostegno che la neonata Gioventù Italiana/La Destra pesciatina manifesta pubblicamente verso l’amministrazione Marchi, sinonimo di compiacimento per il lavoro svolto finora e coglie l’occasione per aprire ad una collaborazione affinchè il lavoro congiunto dei giovani pesciatini di centrodestra sia messo a disposizione del nostro sindaco.
Tuttavia sarebbe meglio non chiamare bizantinismi, ma normali avvicendamenti fisiologici di un’amministrazione giunta a metà mandato i cambiamenti operati dal Sindaco in questi ultimi tempi. Cambiamenti che tengono inoltre conto delle nuove forze nate autonomamente in seno all’amministrazione stessa come la nascita del gruppo Lega Nord e FLI e che sono avvenuti oramai già diverse settimane fa, nonostante ne venga manifestato disagio soltanto adesso.
Oltretutto se si vuole citare il caso del consigliere Ardis è necessario ricordare che la sua espulsione dal FLI, ammesso che di espulsione si tratti, non dipende minimamente dalle decisioni del Sindaco Marchi, ma da scelte del consigliere stesso che si trova al momento in una posizione che non esiterei a definire di Limbo e della quale dovrà rendere conto ai propri elettori.
Sarebbe inoltre molto più utile che il nuovo rappresentante della Gioventù Italiana Mencarini si informasse meglio su presenti e futuri equilibri della giunta quando cita il caso del consigliere Leggio. Quest’ultimo infatti non è stato eletto nelle fila del PDL, bensì nella lista civica Solo Per Pescia, divenuta poi Fli-Solo Per Pescia. La Giovane Italia Pescia si dichiara comunque disponibile a maggiori chiarimenti sulla vicenda qualora i Giovani de La destra, di più fresca formazione, ne sentissero il bisogno.
Alla domanda relativa all’utilità di questi cambiamenti, un po’troppo frettolosamente “Bizantinismi” la GI Pescia invita i giovani neomilitanti della Gioventù Italiana a frequentare più spesso i consigli comunali, dove avrebbero potuto notare come sia stato approvato con successo il Piano Strutturale, e come si stiano approntando i lavori per la variante anticipatoria per la zona industriale, che sarà il volano dell’economia pesciatina e veicolerà numerosi nuovi posti di lavoro. Approvazioni giunte tutte con tempistiche ottime proprio grazie ai nuovi equilibri definiti dal Sindaco Marchi”.