Per la partenza della cosiddetta fase 2, un elemento importante è la possibilità di riapertura di parchi gioco e aree a verde.
In questo senso anche Pescia non fa eccezione, prevedendo la ripartenza di due parchi : quello di via Nieri e di Valchiusa, nella parte verde, mentre rimarrà ancora per il momento interdetta la parte dei giochi per bambini, per la quale non è ancora consentito dai dpcm in essere l’utilizzo.
Più complicata la riapertura del parco fluviale, nella parte compresa fra il ponte di S.Francesco e il ponte Europa. Per questo polmone verde cittadino, molto frequentato in tempi normali, è necessario provvedere alla collocazione di una adeguata cartellonistica e, da parte del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno, il taglio della vegetazione, nel frattempo cresciuta.
Comunque sia il sindaco della città Oreste Giurlani ha creato una sorta di task force incaricata proprio di valutare e dare le indicazioni tecniche necessarie per l’emanazione di provvedimenti amministrativi su questo argomento, anche se l’intenzione di sindaco e giunta è quello di aprire con buonsenso tutto quanto sia possibile.
In questo senso insieme al parco fluviale, dovrà essere valutata la situazione dei parchi gioco Simonetti e S.Michele, che per il momento, proprio per la prevalenza dei giochi sulla parte verde, restano cautelativamente chiusi.
In ogni caso l’amministrazione comunale sta per procedere con un ciclo di pulizia approfondita, taglio dell’erba e operazioni di diserbo in buona parte del territorio comunale, come avvenuto nei mesi scorsi. In particolare verrà posta attenzione, almeno in questa prima fase, in città in piazza Matteotti, viale Garibaldi, la zona degli Alberghi e in Montagna con le pro loco, per poi interessare progressivamente tutto il resto delle zone di Pescia e delle frazioni.
“Le aspettative dei nostri cittadini sono, come in ogni altra parte d’Italia, molto elevate- conferma il sindaco Oreste Giurlani-, ma dobbiamo aprire con molta attenzione. Comunque sia il comune sta lavorando per quello e quindi nel giro di qualche giorno, dopo via Nieri e Valchiusa, che saranno comunque sottoposte a controlli per verificare il corretto utilizzo delle strutture, potremmo restituire all’uso pubblico anche altri parchi e zone a verde, come il parco fluviale”.
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Comunicato stampa