Sin dagli inizi della campagna elettorale abbiamo assistito ad un crescendo di comunicati del Consigliere Oreste Giurlani e del signor Aldo Morelli che avevano come leitmotiv una serie di variazioni urbanistiche già pronte ad essere, a loro dire, approvate e propedeutiche a permettere a dei privati e ad alcune note aziende di fare importanti investimenti sul nostro territorio. Nelle pagine del Tirreno datate 27/08/2023 si innalzava di nuovo possente l’urlo di raccapriccio dei due circa la necessità, o meglio “l’urgenza”, di veder approvata la richiesta di variazione urbanistica finalizzata alla nascita di resort di lusso, supermercati e meraviglie assortite: il tutto, si capisce, collegato in modo indissolubile ad un inevitabile e benefico incremento dell’occupazione. Il Bene Comune insomma, l’arma finale, cui proprio non si può dire di no. Un messaggio subliminale alla Regione, alla maggioranza o una esigenza imprescindibile a fronte della quale proprio non si può tergiversare? Guai dunque a coloro che si ostinano a riflettere su questa rivoluzione copernicana, studiando e riflettendo (come nello stile della nostra amministrazione) sui pro e i contro di questa insperata eredità.
Ora, ciò che ci lascia perplessi non è solo il fatto che ad oggi non esista una richiesta ufficiale di incontro degli attori in campo con la nuova amministrazione, ma il maldestro e continuo tentativo del duo di dettare l’agenda politica dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Franchi.
State sereni, questa amministrazione saprà lavorare per il bene comune con umiltà, senza manie di grandezza e nel rispetto delle leggi.
PESCIA È DI TUTTI
Il coordinatore
Leggio Salvatore
Comunicato stampa