L’ex sindaco Antonio Abenante con un duro intervento, a seguito della sua sostituzione con Roy Giorgi da capogruppo consiliare,  interviene sul cambio della guardia  in consiglio comunale e  lancia forti   critiche alla segreteria   del suo ( ex ?) partito. Critiche che seguono   quelle già avanzate nei mesi scorsi. che testimoniano una rottura ormai insanabile all’interno del PD.

«Avevo da tempo richiesto il cambiamento alla guida del gruppo – scrive Antonio Abenante – ma in una riunione autoconvocata del gruppo, con i voti dei soli tre consiglieri presenti, è stato eletto uno dei tre:Roy Giorgi. E tanto basta. Evidentemente si è voluto seguire un metodo buono per un regime militare sudamericano. Buono per dividere ulteriormente».

Un cavallo di razza come Abenante, dopo queste insanabili divisioni, certamente  non starà fermo a guardare in silenzio. Si parla di un’autorevole lista civica da lui guidata formata da persone qualificate che ancora hanno stima e considerazione dell ‘ex sindaco, che è un profondo conoscitore del territorio e può contare  ancora su molti sostenitori. Se son rose fioriranno e  a qualcuno, che forse  non ha ben ponderato gli effetti di questa traumatica frattura all’interno del PD può rischiare di trovarsi nelle sue mani solo spine.