Sono passati diversi giorni dalla conferenza stampa con la quale Massimiliano Paluzzi, addetto stampa della giunta Giurlani , ha spiegato le motivazioni della sua assoluzione al termine di un processo relativo alla prima parte della sua permanenza nel comune di Pescia , ovvero dal 2018 al 2021.
Durante questo intervento Paluzzi ha chiarito in maniera indiscutibile le responsabilità di Mandara, Conforti e Franceschi nella apertura del procedimento che si è concluso con l’assoluzione con formula piena del professionista e, quindi, la bocciatura della linea dei tre consiglieri comunali, che hanno trasformato la mozione in denuncia, come ha espressamente detto il consigliere comunale Giacomo Melosi, senza dire nulla agli altri.
Si è trattato di un attacco a una persona che ha lavorato con grande impegno a vantaggio di tutti, visto che ora i cittadini di Pescia capiscono la differenza fra una comunicazione seria e puntuale e quella di questa amministrazione comunale, farraginosa e lacunosa, ma anche uno dei tanti episodi che hanno cercato di screditare una amministrazione comunale che ha fatto molto per la città.
L’assoluzione di Paluzzi perché il fatto non sussiste è una ulteriore certificazione della seria gestione di Giurlani e di Pescia Cambia e chi ha sputato veleno oggi dovrebbe chiedere almeno scusa ufficialmente, a partire dallo stesso Mandara, già fortemente punito dalle urne. Sarebbe un minimo atto di riparazione, un sussulto di dignità per delle persone che hanno cercato in ogni modo di ostacolare i lavori della giunta Giurlani, peraltro senza riuscirci”.
Pescia Cambia
Comunicato stampa