Con un incontro a Villa Vezzani, Pescia Cambia con tutte le sue componenti : il sindaco sospeso Oreste Giurlani, la giunta in carica, i consiglieri comunali e i sostenitori, ha fatto il punto della situazione al fine di rilanciare  la propria azione di governo, confermando gli obiettivi prioritari per la parte finale del mandato amministrativo, che terminerà nel 2023.

“La consegna alla città del ristrutturato ex-Mercato dei fiori, il ritorno nella disponibilità comunale dei parcheggi dell’ospedale e, in generale, una decisa ripartenza del sistema economico, finanziario e sociale della città dopo gli effetti devastanti di una pandemia ancora in essere sono gli obiettivi di questa parte finale della legislatura- come hanno sottolineato Brizzi, Vannucci, Guidi e Giurlani che hanno preso la parola- di una amministrazione comunale che ha lavorato intensamente ogni giorno della propria esistenza per migliorare la vita dei cittadini di Pescia”.

Giurlani ha ricordato il suo percorso personale e i passaggi successivi alla sospensione che lo hanno portato a riflettere sulla possibilità di dimettersi dall’incarico e affidare alle urne il futuro amministrativo di Pescia. Come ha spiegato in una lettera aperta che raggiungerà i suoi elettori e non solo, alla fine ha deciso che era più importante la continuità amministrativa e la realizzazione dei molti punti programmatici messi in campo fino dal 2014 e non vanificare una azione di reperimento di fondi che ha portato in questi anni a investire una cifra che è quantificabile in circa 40 milioni di euro, con innegabili vantaggi per la collettività. In questa decisione, ha ricordato il sindaco sospeso, ha influito molto la valanga di solidarietà personale che lo ha raggiunto in questo periodo e la constatazione che è in fase avanzata una discussione in ambito nazionale sull’abolizione della legge Severino. Una legge in virtù della quale è scattata la sospensione, ma in palese contrasto con i principi sanciti dalla Costituzione italiana, che riconosce la colpevolezza solo dopo il terzo grado di giudizio, mentre gli effetti della Severino, come nel suo caso, si attivano a partire dal primo grado, quando per definizione costituzionale  un imputato è comunque innocente.

Dunque Pescia cambia, inteso come gruppo di maggioranza, procede e lo fa con rinnovato entusiasmo e decisione, forte di una giunta compatta e impegnata e di un gruppo consiliare di grande qualità che stanno portando avanti il mandato amministrativo con il dispiacere di non avere Giurlani a disposizione, ma sicuri che la linea di mandato è tracciata e molto chiara.

 

Questo il documento programmatico che contiene gli elementi guida di questa parte finale di mandato, per i due anni che mancano alla sua naturale conclusione.

 

DAL COMUNE ALLA COMUNITÀ. PESCIA RIPARTE

 

Ripartiamo con una strategia del post pandemia aperta all’elaborazione collettiva e alla partecipazione per individuare azioni finalizzate alla migliore ripartenza possibile

 

L’Area Vasta Pescia/Valdinievole, è un territorio ricco di risorse, umane, culturali, economiche, turistiche, sociali.

 

Il potenziale di attrattività e sviluppo economico e di coesione sociale può avere un decisivo impulso nel mettere a sistema gli Attori del territorio (Cittadini, Istituzioni, Associazioni, Imprese, Enti Religiosi, Fondazioni, sistema formativo, eccellenze territoriali).

 

L’attività di messa a sistema degli Attori del territorio è stata avviata nel 2018 con il Piano Strategico della Cultura, con l’affidamento a società specializzata di un programma di marketing territoriale, integrato e partecipato, e con la realizzazione di una serie di eventi “Stati Generali” che hanno coinvolto gli attori primari sui temi della Cultura, della Montagna, della Città dei Ragazzi. In programma la Città del Volontariato e l’Economia.

 

La grave pandemia che stiamo attraversando ha determinato un peggioramento di tutti gli indicatori economici e sociali. In compenso sta validando l’approccio partecipato che il Comune di Pescia ha percorso e continua a perseguire. Dalla crisi pandemica è emersa una nuova sensibilità sui temi della solidarietà e del turismo di prossimità e sulla necessità di attivare sinergie tra gli attori di territorio a sostegno delle vecchie e nuove povertà e di sviluppare comunità educanti. I giovani sono al centro dei percorsi di un nuovo modello che emergerà nel dopo pandemia, anche grazie all’Orizzonte di Next Generation EU e a processi nuovi di partecipazione, dialogo, coprogettazione.

 

Le risorse per avviare e gestire lo sviluppo saranno da trovare:

 

ü       nel Territorio, creando una visione condivisa e l’articolazione di percorsi strategici convergenti e collaborativi sull’asse economia/cultura/turismo e sull’asse scuola/giovani/ solidarietà/ inclusione

 

ü       in Bandi europei, dei Ministeri, della Regione Toscana, di Fondazioni

 

ü       nella partecipazione di Aziende del territorio o di Aziende esterne al territorio ma interessate allo sviluppo di prototipi innovativi di comunicazione sociale e di sistema.

 

L’obiettivo di fondo consiste nel creare condizioni di collaborazione codificata con gli Attori del territorio per essere pronti ad adottare una strategia integrata di sviluppo di un percorso sistematico di partecipazione a Bandi (progetto quadro e protocolli di partecipazione).

 

Dobbiamo ripartire dal nostro Programma di mandato, costruito con i cittadini e i singoli territori del nostro comune, molto dettagliato , via per via tema per tema, con tutti punti qualificanti sia per le piccole cose sia per le grandi strategie che ora ancora di più richiedono di fare sistema per andare in contro al cambiamento del post pandemia, richiedono capacità di verifica, di analisi, di ascolto e adeguare le azioni  verso la ripartenza , la crescita, lo sviluppo , la sostenibilità, l’equità e la coesione sociale determinando cosi l’azione dell’amministrazione nei prossimi due anni .

 

Ecco quindi le linee guida per la ripartenza che andranno ad integrare l’azione programmatica amministrativa

 

 

 

ripartiamo da:

 

Consolidare i servizi comunali che rappresentano un sistema efficace di protezione per le persone e famiglie con un welfare integrato che comprende, scuola, sociale, cultura e pari opportunità, sport….

 

Rilanciare il sostegno al lavoro e allo sviluppo economico, con il blocco delle tasse e tariffe, sgravi e semplificazioni, nuovi investimenti in grado di creare occupazione e garantire un adeguato recupero e manutenzione del patrimonio pubblico proseguendo anche con la riqualificazione della città e delle frazioni, con la sicurezza del territorio, la riduzione del dissesto idrogeologico, con la messa in sicurezza dei due fiumi e del territorio montano.

 

 

 

 

 

Dobbiamo guardare oltre il Covid e creare le condizioni per continuare la strada dello sviluppo della nostra comunità, di una città e di un territorio che non ha mai smesso di essere in movimento  e che ora punta ad accelerare su innovazione, digitalizzazione, semplificazione .

 

PESCIA È PRONTA PER LA SFIDA E SARÀ ALL’ALTEZZA DI GUIDARE IL PROCESSO DELLA RIPARTENZA E DELLO SVILUPPO

 

Le linee di sviluppo devono partire dal presupposto di un modello di sistema che supporti lo sviluppo del territorio secondo gli assi delineati:

 

1)      Comune più efficiente:

 

ü       Riorganizzazione del personale e degli Uffici (sedi e attrezzature)

 

ü       Formazione del personale e digitalizzazione

 

ü       Ottimizzazione del front office coi Cittadini

 

ü       Semplificazione e trasparenza

 

2)      Comune da consolidare e mettere in sicurezza – Un necessario sviluppo finanziariamente virtuoso

 

ü       Definire percorso e risposte nel rapporto con la Corte dei Conti

 

ü       Riorganizzare i Centri di Spesa e determinare nuovi obiettivi

 

ü       Attuare il programma di spending review

 

ü       Potenziare il sistema delle entrate

 

ü       Ridurre i residui e i fondi accantonati

 

3)      Pescia riparte

 

ü       Definire le risorse per investimenti

 

ü       Potenziare il progetto fundraising in essere e Art Bonus

 

ü       Creare un’Unità di elaborazione di un Parco Progetti finalizzato all’acquisizione di nuove risorse da acquisire ex novo

 

ü       Utilizzare le risorse derivanti dalla chiusura del Consorzio COAD dopo quindici anni di stato di liquidazione per risolvere i problemi del territorio di Veneri e prevedere interventi specifici sul territorio (decisione partecipata dai cittadini)

 

ü       Patrimonializzare parte del valore quote di Acque spa per creare un fondo di cofinanziamento dei bandi pubblici a venire desunti dal Parco Progetti

 

ü       Città vivibile e sicura

 

4)      Più servizi per i Cittadini – Pescia aperta, solidale e inclusiva – non rimane indietro nessuno

 

ü       Pescia Città dell’Infanzia

 

ü       Scuola e sistema educativo

 

ü       Welfare locale: “Vivere bene a Pescia”

 

ü       “Una casa per tutti”: piano di interventi per il diritto alla casa

 

ü       Ripartiamo dalla salute di prossimità

 

ü       Rilanciare l’integrazione sociale

 

ü       Lotta alle vecchie e nuove povertà

 

ü       Equità tributaria

 

ü       Nuovo sistema di raccolta rifiuti. Raccolta differenziata e porta a porta

 

ü       Piano della sicurezza- Pescia città vivibile città sicura

 

ü       Risoluzione del problema parcheggi all’Ospedale (Pepar)

 

ü       Più ospedale (potenziare i servizi e le attività nel post covid) più  sanità territoriale, più servizi socio sanitari e più sociale (rafforzare ruolo della Società della Salute)

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Comunicato stampa