Il capogruppo di Pescia Cambia Adriano Vannucci, a nome di tutto il gruppo consigliare e anche del movimento che sostiene il sindaco Oreste Giurlani e la sua amministrazione, ha presentato una mozione perché il comune avanzi richieste precise al governo nazionale per contributi e iniziative economiche importanti.
“Abbiamo presentato una mozione perché stiamo raccogliendo molte lamentele e molte richieste d’aiuto da parte delle persone di Pescia che apprezzano l’impegno del comune di Pescia, ma si aspettano di più dallo stato centrale e dal governo- dice Vannucci-. Nella mozione elenchiamo alcuni provvedimenti necessari e urgenti che vanno chiesti formalmente e ufficialmente, anche se i nostri governanti queste esigenze le conoscono benissimo. Siamo ovviamente aperti anche al contributo degli altri gruppi consigliari per fare sì che si possa elaborare un documento ancora più includente”.
Nel dettaglio sono tre le richieste contenute nella mozione : sulle risorse per famiglie e aziende, sulla Tari e per i bilanci comunali.
Visto che gli aiuti annunciati o sono arrivati parzialmente o non sono proprio pervenuti, vogliamo chiedere al governo uno stanziamento economico per aziende e attività che sia adeguato al livello di bisogno esistente oggi in Italia per gli effetti del lockdown. La Tari va sospesa per il 2020 per le attività che hanno avuto danni da questa chiusura, ma i comuni come Pescia, che stanno eroicamente fronteggiando tutti i problemi, devono essere indennizzati per poter continuare a erogare servizi. Infine, ampliando questo concetto, dal governo e dallo stato centrale devono arrivare ai comuni soldi e finanziamenti per potere continuare a operare. Lo ha detto Nardella e tantissimi altri sindaci, non possono essere le casse comunali a sopportare da sole il peso dell’emergenza”.
Questo il testo della mozione
Mozione Adriano Vannucci (Pescia Cambia)
Oggetto : Risorse per famiglie e aziende, Tari e incassi dei Comuni
In una fase in cui l’emergenza sanitaria legata al Coronavirus ha dimostrato l’assoluta importanza dei Comuni come elemento di raccordo istituzionale fra i cittadini e lo Stato;
Visto il grande lavoro e il grande impegno che il Comune di Pescia ha profuso per contenere la propagazione del contagio, assistere le persone e sostenere il comparto economico e produttivo, con notevoli risorse umane ed economiche;
Considerato che i disagi per i bilanci familiari e aziendali si riverberano, per ovvi motivi, sulle situazioni finanziarie degli enti locali, come hanno evidenziato alcuni Sindaci di metropoli, capoluoghi di regione e di ogni realtà territoriale;
Chiede al Consiglio Comunale di impegnare Sindaco e Giunta Municipale
Ad avanzare formale richiesta al Governo nazionale per fare pervenire in tempi brevi risorse economiche rilevanti alle famiglie e alle attività economiche che sono state danneggiate da questi mesi di lockdown, per consentire a tutti un adeguato livello di benessere e di mantenimento delle attività esistenti;
A chiedere formalmente che la Tari venga azzerata dal Governo per tutte le attività danneggiate dalla chiusura, per il 2020, garantendo al contempo le mancate entrate per le casse comunali, perché alla fine non venga scaricato sui soli Comuni il peso della giusta solidarietà e assistenza;
A chiedere di stabilire, per i Comuni virtuosi, fra i quali rientra assolutamente quello di Pescia per quantità e qualità di iniziative assunte, che hanno sostenuto una serie di ingenti spese per i vari progetti, un contributo economico che possa permettere di continuare questa azione costante di sussidiarietà, come invocano in queste ore moltissimi Sindaci italiani.
Pescia, 21 Maggio 2020
Adriano Vannucci , consigliere comunale di Pescia Cambia