Nei giorni scorsi abbiamo appreso notizie assai positive per il nostro ospedale e i servizi sanitari.
Il consigliere Niccolai ci informa dell’arrivo, peraltro gia’ noto da tempo, di investimenti per 10 milioni di euro ma soprattutto che, dopo la chiusura del punto nascita, sono aumentate le prestazioni sanitarie in ginecologia e in altri servizi, bene. Ma soprattutto il presidente Giani ha dichiarato che “nessuno mi parli piu’ di ridurre e chiudere gli ospedali”, anzi si metteranno “piu’ risorse per potenziare la sanita’ territoriale”, benissimo.
Aspettiamo quindi con fiducia che tutto questo si traduca in obbiettivi concreti per l’ospedale di Pescia e i servizi sanitari e vogliamo sommessamente ricordare le diverse emergenze che a nostro avviso, ma anche di operatori e cittadini, interessano i nostri servizi sanitari, se si vuole davvero alzare la qualita’ degli stessi e fermare la fuga verso il privato: mancanza di primari (cardiologia, chirurgia, ecc), carenza di personale (infermieri, anestesisti, medici pronto soccorso), situazione dell’emodinamica, senza contare l’annosa questione delle listę di attesa, la situazione del CUP e della guardia medica.
Queste secondo noi le nostre urgenze se si vuole aprire un nuovo corso di crescita dei servizi, mentre per il punto nascita aspettiamo fiduciosi la scadenza di settembre/ottobre. Noi ci saremo!”
Pescia Cambia
Comunicato stampa