“Cominciamo a credere che quella del vicesindaco Tridente nei confronti della amministrazione precedente, “quelli di prima”, sia una vera e propria ossessione. Su qualsiasi argomento affronti non manca mai un attacco alla giunta Giurlani per quello che ha fatto, male, o per quello che non ha fatto.
Questa volta il vicesindaco, novello Don Chisciotte,Tridente e’ partito lancia in resta sui mancati rapporti fra il Comune di Pescia e Acque Spa, sulla mancata adesione alla scelta di ripubblicizzazione della società e quindi dell’isolamento a cui aveva costretto il comune.
Vicesindaco, quando si attacca qualcuno bisogna essere certi, essere documentati su quello che di sostiene, soprattutto quando si rivestono ruoli di responsabilità come i suoi.
Al contrario di quanto lei dice i rapporti con Acque Spa e il suo presidente sono stati strettissimi sia direttamente che attraverso il nostro rappresentante nel consiglio di amministrazione.
Siamo stati immediatamente d’accordo per la scelta di ripubblicizzare Acque Spa, sia negli incontri che con gli atti ufficiali. Quei famosi atti sui quali c’è ben poco da dire, come la delibera 127 del 28 dicembre 2021 con la quale il consiglio comunale decideva sia la partecipazione ad una holding tutta pubblica, una newco che avrebbe dovuto acquisire le quote del socio privato, Acea di Roma, sia l’adesione al patto parasociale fra i soci pubblici.
L’esatto contrario da quanto da lei sostenuto.
Adesso con il rinnovo del consiglio d’amministrazione, dopo aver deciso da parte del Pd di far fuori il vecchio presidente contrario all’entrata di Acque Spa nella Multiutility, intanto si è tentato di tenere fuori il rappresentante del Coad, espressione di Pescia e Villa Basilica, e anche se il percorso è stato rinviato al prossimo 28 novembre, i giochi sono ormai fatti.
Il comune di Pescia sembra aderirà alla lista presentata da Alia, attualmente l’azienda su cui si aggrega la Multiutility, rispetto alla lista di comuni pisani e lucchesi, determinando la definitiva entrata dei privati visto la decisione di portare la Multiutility in borsa.
Insomma mentre ci si dichiara a favore della ripubblicizzazione dell’acqua, si opera per portare Acque Spa sul mercato, viva la trasparenza e la coerenza”.
Pescia Cambia
Comunicato stampa