“Dopo il voto contrario espresso in commissione, ci saremmo aspettati che il consigliere Conforti motivasse la sua avversione al salvataggio della piscina Marchi operato dall’amministrazione comunale con un intervento in consiglio comunale. Purtroppo, però, né lui né Immacolata Lanza hanno partecipato ai lavori e al voto e quindi non abbiamo avuto il piacere di ascoltarlo.
Leggendo quello che scrive, però, ci sono tante conferme. Innanzitutto se tutto il consiglio comunale si è espresso legittimamente e unanimemente a favore della scelta operata dalla giunta Giurlani e solo lui è contrario, qualche domanda potrebbe farsela, con conseguenti risposte.
Approfondendo poi i temi evocati da Conforti sulla stampa, emerge chiaramente l’inconsistenza della sua posizione contraria, motivata, per quello che pensiamo noi, solamente dall’esigenza di distinguersi, in ossequio alla sua condizione di perenne arrabbiatura per il risultato elettorale di tanti mesi fa.
Altra conferma è quella che , dalle sue parole, emerge chiaramente l’atteggiamento suo e , quindi, della giunta di cui ha fatto parte. Infatti, nonostante la sua militanza in un partito che almeno a parole spinge per fare, tira il freno sulle vere esigenze della popolazione, come in questo caso la piscina, per dare vita a operazioni sicuramente non a vantaggio della cittadinanza. E’ il caso, eclatante, dei parcheggi, per i quali, come emerge dalle carte, è stato dato in garanzia il suolo pubblico e fatto in modo che fossero fissati prezzi clamorosamente alti per la sosta all’ospedale.
La piscina serve migliaia di utenti, ha risvolti sociali e sanitari perché è utilissima per disabili e partorienti, ha una palestra usata dalle scuole ma anche dalle attività sportive. Conforti avrebbe preferito che il 1 gennaio la piscina Marchi chiudesse, con buona possibilità di non riaprire forse mai?
Conforti continua a prospettare scenari apocalittici e disfattismo a piene mani, ma i problemi di Pescia, che questa amministrazione comunale e il sindaco Oreste Giurlani con un lavoro incessante e continuo cercano di risolvere a vantaggio di tutti, sono nella stragrande maggioranza dei casi il risultato della sua concezione della amministrazione pubblica che è molto lontana da quello che i cittadini si aspettano dall’ente più vicino a loro”.
Il gruppo consiliare di Pescia Cambia
Comunicato stampa