“Stranamente, per la loro importanza decisiva per il nostro territorio e non solo, ci sono due grandi questioni che sono sparite dalla cronaca: la variante di Collodi e i progetti per lo sviluppo Collodi/Pinocchio.
C’e’ un grande fermento su buche nelle strade, scarichi di rifiuti, luci spente. Tutto e’ importante, ma su questioni che possono essere fondamentali per lo sviluppo del turismo, del comparto cartario, per l’occupazione diretta e indiretta, niente, non se ne parla.
Eppure ci sono personaggi autorevoli che avevano scritto che entro il 31 dicembre 2020 ci sarebbe stato lo studio, studio non progetto, della variante di Collodi.
Noi abbiamo sempre pensato che l’ opportunita’ dei finanziamenti del Pnrr sarebbe stata l’ultima occasione per risolvere queste questioni, ma ci sembra che ormai anche questa opportunita’ rischi di passare senza produrre alcun risultato.
Sappiamo che il sindaco Giurlani fin dal settembre 2020, con una delibera specifica, aveva sottoposto alla regione Toscana questa urgenza ma ad oggi non ci risulta che niente di concreto si sia mosso, nonostante esista ormai da anni uno specifico accordo di programma in cui gli enti territoriali e la regione Toscana si impegnavano ad affrontare e risolvere queste questioni.
Non possiamo non chiederci se in regione Toscana ci sia qualcuno che stia lavorando su queste priorita’ e soprattutto se in quell’ente ci sia la consapevolezza dell’importanza, anche per la stessa realtà territoriale regionale, che una vera valorizzazione di questo patrimonio culturale, didattico, turistico e produttivo potrebbe invece rappresentare.
Ci aspettiamo delle risposte da chi tanto parla, senza produrre niente di concreto.”
Pescia cambia
Comunicato stampa