Pescia Democratica si è rivolta al sindaco Marchi chiedendo chiarimenti sul progetto del nuovo ospedale chiede ”perchè appose la firma sul protocollo d’intesa per la costruzione del nuovo ospedale senza sapere con quali risorse economiche sarebbe stato fatto” e dove sia  finito ”l’accordo di programma che doveva essere predisposto per specificare dove, quando e come costruire questo nuovo presidio mentre per il Cosma e Damiano assistiamo  a mancati investimenti, accorpamento di servizi e diminuizione del personale con uno scadimento progressivo della qualità  dell’assistenza sanitaria.Inoltre si parla della messa a pagamento dei parcheggi nelle aree vicine all’ospedale stesso. Sarebbe molto facile rispondere agli estensori del documento essendo stati a braccetto ed alleati per decenni assieme alla  parte politica  dei governanti della Regione  come questi personaggi.ora tardivamente  criticati,abbiano distrutto la salute in Toscana : paurosi buchi di bilancio come a Massa dove  a quanto sembra dagli ultimi dati ammontanti  all’astronomica cifra di 270 ml di euro, un aumento vertiginoso dei dirigenti e dei burocrati guarda caso quasi tutti appartenenti ad un’area politica ( SICURAMENTE HANNO UN PIU” ALTO QUOZIENTE DI INTELLIGENZA SE RIESCONO A VINCERE I CONCORSI E FARE  BRILLANTI E BEN REMUNERATE CARRIERE DIRIGENZIALI), quell’area politica che da sola ha la possibilità decisionale delle scelte sanitarie della Regione Toscana E DI REPERIRE I FONDI NECESSARI AL NUOVO OSPEDALE ,e non certo la parte del Sindaco Marchi che certo non si può affatto criticare per un accordo di programma per un nuovo presidio ospedaliero a Pescia che se non effettuato evidenzia le responsabilità dei sinistri reggitori da oltre 50 anni della cosa pubblica in Toscana da cui emergono COME SEMPRE TANTE PROMESSE,DEMAGOGIA  E POCHI FATTI, SALVO AUMENTARE LA SPESA DELLA PLETORA DEI DIRIGENTI, DIMINUIRE I SERVIZI, IN PRIMIS QUELLI DELLA SANITA’, ED AUMENTARE TASSE E BALZELLI. Il passo del sindaco Marchi della firma dell’accordo di programma era un passo obbligato. Cosa doveva fare non firmare per far perdere a Pescia questa importantissima occasione, mentre nel contempo si batteva per la salvaguardia dei servizi al vecchio Cosma e Damiano e il Piano Strutturale, appena varato, individua una macroarea dove il nuovo ospedale potrebbe essere costruito? Per quanto riguarga i parcheggi a pagamento perchè i critici estensori del documento contro il Sindaco non fanno a rileggersi la convenzione  dei parcheggi con la Cooperativa Muratori e Sterratori ,fatta dall’ex-sindaco per l’area antistante il vecchio mercato dei fiori che prevede penali in caso di recesso per circa 700.000 euro? Per garantire i livelli della salute dei cittadini di Pescia  il nostro sindaco ha agito bene non dimettendosi, in segno di protesta, dalla Società della Salute, altro carrozzone creato per aumentare i costi senza sensibili benefici, e ha cercato di stipulare un accordo con l’ Asl per garantire ai lavoratori il parcheggio gratuito. MORALE DI TUTTA QUESTA VICENDA: NON VORREMMO CHE QUALCUNO CHE ERA ALL’OPPOSIZIONE E SPERAVA IN UNA CADUTA DELLA MAGGIORANZA PRESO ATTO INVECE DEL RAFFORZAMENTO DELLA STESSA CON L’INGRESSO DI FLI ED IL POTENZIAMENTO DELLA LEGA ABBIA SUBITO UN TRAVASO DI BILE E PERSE LE POLTRONE ATTACCHI A DESTRA E A MANCA COME DON CHISCIOTTE CONTRO I MOLINI A VENTO.